Dopo la multa di ottomila euro comminata alla società per i cori rivolti ai giocatori del Napoli, il caso resta aperto: ecco cosa è accaduto dopo la decisione del Giudice Sportivo.
Il Giudice Sportivo ha preso una decisione sui cori rivolti ai giocatori del Napoli al Gewiss Stadium di Bergamo.
Atalanta-Napoli, i cori razzisti e la dura presa di posizione
Nello scorso turno di campionato Atalanta e Napoli si sono sfidate al Gewiss Stadium di Bergamo. Il match è stato vinto dai partenopei per 3-1: un risultato che li avvicina alla vetta della classifica, complice anche il pareggio del Milan contro il Bologna. Tuttavia, quella che per il Napoli doveva essere una vittoria da incorniciare si è in parte rovinata. A far parlare sono stati gli insulti provenienti dagli spalti rivolti a due giocatori partenopei.
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Non basta l’ammenda, ecco cosa sta accadendo nelle ultime ore
Nelle ultime ore, il Giudice Sportivo ha richiesto un supplemento d’indagine nei confronti dell’Atalanta. La società è stata coinvolta direttamente nel caso per trovare i responsabili dell’atto discriminatorio. La dirigenza della Dea si era schierata contro quanto accaduto subito dopo il match, asserendo che ogni comportamento che ostacola i principi di civiltà verrà osteggiato con forza dalla società.
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Il club ha inoltre dichiarato la massima collaborazione con chi di dovere, perché non ha alcuna intenzione di dare visibilità a soggetti che non hanno nulla a che fare con l’ambiente bergamasco. Dichiara, dunque, che agirà nelle sedi competenti per tutelare l’immagine del club e della città di Bergamo.