L’attaccante nerazzurro è fuori da un po’ di tempo e probabilmente non tornerà più a vestire la maglia della Dea.
Duvan Zapata è lontano dai campi di gioco praticamente dallo scorso anno, dato che nel 2022 ha giocato solo 14′ il 6 febbraio.
Era la gara contro il Cagliari, che l’Atalanta ha perso per 1-2, e in quell’occasione il colombiano aveva giocato solo 14′, entrando al 58′ dopo tre gare di stop e prendendo una ricaduta al problema agli adduttori che lo ha costretto al cambio appena al 72′.
Una perdita grave per il finale di stagione della Dea, che ha risentito molto della sua assenza, visto che nelle 17 partite giocate in campionato, Zapata era stato capace di segnare la bellezza di 9 gol, di cui 5 consecutivi, e fornire anche 5 assist. Anche in UEFA Champions League era stato importante, nonostante l’Atalanta non sia riuscita a passare il girone, diventando il primo colombiano dopo Falcao e il primo in assoluto nella storia della squadra bergamasca a segnare in 3 partite consecutive della competizione, condendo il tutto anche con due assist.
Come ha di recente annunciato il suo allenatore Gasperini, sarà difficile rivedere in campo Zapata nel prosieguo della stagione nerazzurra. Si prevede ancora uno stop lungo, che probabilmente vedrà Duvan rientrare solo nelle ultime partite di quest’annata che volge verso il termine.
E c’è anche la probabilità che Zapata non torni più a vestire la casacca nerazzurra…almeno non quella dell’Atalanta.
LEGGI ANCHE -> La Juventus chiama il Paris Saint Germain: il contatto che potrebbe cambiare tutto
Cessione in vista: un’offerta a cui non si può rinunciare
Dopo l’interesse mostrato lo scorso anno infatti, l’Inter di Inzaghi sembra essere tornata alla carica per il forte attaccante colombiano. La valutazione di 30 milioni fatta lo scorso anno dall’Atalanta di 30 milioni di euro fece virare la squadra meneghina su un profilo più giovane come quello del Tucu Correa, che ha però avuto molti problemi fisici nel corso della stagione.
Gli evidenti problemi realizzativi della squadra di Inzaghi hanno portato la dirigenza a fare delle valutazioni ben precise, vedendo in Zapata l’erede naturale di Lukaku, un giocatore forte fisicamente, in grado di difendere il pallone per far salire la squadra o di portarlo su lui stesso, grazie alla sua grande conduzione di palla.
LEGGI ANCHE -> Juventus – Il malcontento è fortissimo, le parole dell’ex rivelano la verità nello spogliatoio
Rispetto allo scorso anno, il prezzo del colombiano potrebbe essere sceso, visto l’avanzare dell’età e gli infortuni pesanti subiti dal forte centravanti, ma comunque non potrà essere inferiore ai 25 milioni di euro, che magari l’Inter proverà ad abbassare con l’inserimento di qualche contropartita. Un attacco con Zapata e Scamacca potrebbe risollevare i problemi realizzativi della squadra nerazzurra.