I giocatori di Atletico Madrid e Manchester City si sono resi protagonisti di una violenta rissa dopo la partita: necessario l’intervento della polizia per dividerli, tifosi sconvolti dall’accaduto.
È successo di tutto nel tunnel che porta agli spogliatoi dopo Atletico Madrid-Manchester City: rissa violenta con gesti da non credere.
Atletico Madrid e Manchester City hanno dato vita ad un quarto di finale che passerà alla storia. Il match d’andata, terminato 1-0 per gli inglesi grazie al gol di De Bruyne, verrà ricordato per la formazione di Simeone schierata con il 5-5-0, mentre il ritorno è stato caratterizzato da una rissa molto accesa.
Già durante i primi 90 minuti gli animi erano particolarmente accesi: in un battibecco, Savic e Vrsaljko hanno litigato con Grealish, a cui sono anche stati tirati i capelli.
Il nervosismo era palpabile durante la partita disputata al Wanda Metropolitano: le due formazioni hanno giocato con un livello agonistico elevatissimo, ma tutto è precipitato nei minuti finali. L’episodio scatenante è stato un fallo di Felipe su Foden: il difensore, rialzandosi, ha rifilato un colpetto al numero 47 di Guardiola, che ha iniziato a lamentarsi per il dolore.
Savic non ha gradito il comportamento dell’inglese ed è andato a sollevarlo di peso: da lì è partita la rissa.
Non solo capelli tirati e insulti: ecco che cosa ha scatenato la lite
Dopo che Savic ha sollevato Foden, i giocatori del City lo hanno accerchiato: il difensore era una furia e ha affrontato a muso duro tutti i suoi avversari. In particolare, si è ripetuto un confronto acceso con Grealish, che ha provocato il montenegrino. Il numero 15 biancorosso, per la rabbia, ha nuovamente tirato i capelli al trequartista inglese.
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L’arbitro ha lasciato sfogare i calciatori prima di estrarre i cartellini a chi di dovere per poi espellere Felipe, autore del fallo che ha dato il via alla rissa.
Il gioco è poi ripreso e l’Atletico ha anche avuto la possibilità di trovare il gol che avrebbe significato tempi supplementari, ma alla fine ha esultato il Manchester per il passaggio del turno. La squadra di Guardiola affronterà dunque il Real Madrid in semifinale.
Tuttavia, la rissa è ripresa dopo il triplice fischio: nel tunnel che porta agli spogliatoi è successo di tutto.
Post partita incandescente, ecco cosa ha trovato la polizia al suo arrivo
La rissa è ripartita dopo la fine della partita: le due squadre, mentre rientravano verso gli spogliatoi, hanno iniziato nuovamente a litigare.
I più inferociti erano senza dubbio Savic e Vrsaljko. Il montenegrino ha continuato a discutere con diversi membri della squadra inglese (in particolare con Grealish), mentre il terzino ha prima lanciato un oggetto ai giocatori del City per poi confrontarsi con Walker.
Il croato avrebbe anche sputato al numero 2 del Manchester: diversi video che circolano in rete sembrano confermare questa ipotesi.
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Per sedare gli animi e separare le due squadre, è stato necessario l’intervento della polizia spagnola (che avrebbe estratto i manganelli).
Non da escludere l’avvio di un’indagine: la UEFA, verosimilmente, vorrà capire bene cosa sia successo. Nello specifico, lo sputo di Vrsaljko, se confermato, porterebbe ad una squalifica nelle competizioni europee.