Inter, le parole del ds Beppe Marotta hanno gelato i tifosi. Di seguito gli spunti più interessanti dell’ex Juventus.
Siamo ormai vicinissimi a giugno, mese di congedo dagli impegni calcistici per molti giocatori ma non per tutti quegli addetti ai lavori operanti nel mondo del calcio e per i quali sta per iniziare uno dei momenti più importanti e delicati dell’anno tutto, quello del mercato.
Giunti in questa fase, sarà infatti tempo di bilanci e valutazioni, volte a comprendere cosa abbia funzionato e cosa invece non sia andato nel verso giusto. In ogni società servirà adoperare dei cambiamenti, più e meno profondi, per poter affrontare nel migliore dei modi l’imminente futuro. Restando in casa Inter, c’è qui molto rammarico per l’essersi fatti scucire dal petto lo scudetto portato a Milano da Antonio Conte dopo undici anni e rimasto quest’anno nella stessa città ma sulla non meno gloriosa sponda rossonera.
Riavvolgendo il nastro, Dzeko e colleghi hanno tanti momenti per i quali rammaricarsi, soprattutto se si pensa a quella parentesi durata sette partite e in occasione della quale gli uomini di Inzaghi hanno dissipato tutte quelle lunghezze di vantaggio accumulate nella prima parte di stagione, quando la squadra meneghina veniva definita dai più come imbattibile. A dirlo erano soprattutto i fatti, complice quel filotto di grandi risultati maturato fino a febbraio interrotto poi dallo scacco con il Milan, autentico turning point per entrambe le rose di Milano.
Il retroscena incredibile che nessuno immaginava: la rivelazione ha spiazzato tutti
Resta, comunque, una stagione positiva, conclusa con due trofei nazionali e con la consapevolezza di avere tutti i mezzi a disposizione per potersi migliorare in ottica futura. Troppo importante, infatti, provare a vendicare questa stagione ai danni dei cugini e, soprattutto, rispondere ai piani migliorativi di Napoli e Juventus.
Come ogni anno e in qualsiasi club, la prossima campagna acquisti non sarà però caratterizzata unicamente da entrate ma anche da plurime operazioni in uscita che serviranno a sfoltire la rosa e, soprattutto, allontanare chi sia ai margini o quei giocatori le cui richieste non potessero essere soddisfatte da Zhang.
Sul primo fronte, si è in attesa di aggiornamenti su quel Paulo Dybala, divenuto autentico oggetto del desiderio per l’Inter e non solo. Per quanto concerne gli addii, al netto delle uscite di Vidal e Sanchez, molto più dolore causerà la sortita di Ivan Perisic il cui approdo al Tottenham è quasi sicuro.
Se in queste ore, tra le fila interiste, c’era chi si attendeva ancora un dietrofront del croato, le parole di Marotta hanno invece lasciato intendere come Ivan abbia ormai preso una decisione.
“Ha fatto una scelta professionale. Voleva mettersi in gioco in Premier League e noi non eravamo in posizione di controbattere. Va a lui un grande in bocca al lupo e soprattutto il ringraziamento per quanto fatto con noi fin qui. Troveremo comunque il sostituto e siamo sicuri che Gosens non lo farà rimpiangere”.