Caso Guardiola, le dichiarazioni vengono confermate: tifosi scioccati

Le dichiarazioni dell’allenatore del Manchester City sul suo erede come allenatore hanno trovato una clamorosa conferma.

Qualche giorno fa, ai microfoni di Sky Sports, Pep Guardiola aveva nominato colui che potrebbe rappresentare in futuro il suo degno erede in panchina. Quelle di Guardiola non si sono rivelate solo semplici indiscrezioni, visto che sono arrivate delle conferme che non lasciano spazio a nessun dubbio.

 

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City (credit: Ansa)
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City (credit: Ansa)

L’avventura di Pep Guardiola sulla panchina del Manchester City si sta avviando verso l’epilogo conclusivo. L’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco ha ammesso che al termine del suo contratto con i Citizens, nel 2023, lascerà una delle panchine più prestigiose d’Europa.

In questi ultimi due anni Guardiola proverà a vincere il trofeo che coronerebbe la sua già straordinaria avventura in Inghilterra: la Champions League. In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sports qualche giorno fa, l’allenatore catalano aveva scommesso su un suo attuale giocatore come un ottimo manager per il futuro. Né De Bruyne, né Fernandinho ma Ilkay Gundogan, centrocampista tedesco voluto da Guardiola fin dal suo arrivo al Manchester City nel 2016.

Pep lo ha omaggiato definendolo un uomo e un calciatore incredibilmente intelligente, augurandosi di vederlo in panchina una volta abbandonato il calcio giocato.

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“Ho avuto tutti i migliori tecnici del mondo”

Lo stesso Gundogan è intervenuto sulla questione confermando quella che potrebbe essere la strada da intraprendere nel suo futuro. Il centrocampista tedesco è arrivato a 31 anni e, nonostante sia un giocatore ancora decisivo ad alti livelli, è nell’ultima fase della sua carriera da calciatore. Arrivato dal Borussia Dortmund per circa 28 milioni di euro, entrando da subito nei meccanismi di una squadra piena di stelle.

Ikay Gundogan, centrocampista del Manchester City (credit: Ansa)
Ikay Gundogan, centrocampista del Manchester City (credit: Ansa)

L’anno scorso Gundogan è stato addirittura il capocannoniere della stagione del Manchester City con 16 reti, trascinando la squadra alla vittoria della Premier League e alla finale di Champions poi persa contro il Chelsea di Tuchel. Proprio l’allenatore tedesco è stato uno dei suoi mentori ai tempi del Dortmund, insieme a Klopp e allo stesso Guardiola. Di tutti e tre Gundogan ha dichiarato: “Con loro ho praticamente avuto i tecnici migliori, da loro impari molto e ragioni sulla possibilità di trasmettere le tue conoscenze dopo il ritiro”. Il giocatore tedesco non ha mai fatto mistero della sua passione del gioco Football Manager, inoltre ha preso negli scorsi giorni il comando in una sessione di allenamento dell’under 16 del Manchester City come parte del corso di licenza da allenatore.

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Sul suo futuro da allenatore ha dichiarato: “È più di una semplice idea”. Parole che non lasciano dubbi e che faranno sicuramente piacere a Pep Guardiola.