I disordini registrati prima della finale di Champions tra Liverpool e Real Madrid hanno portato ad uno slittamento dell’inizio del match.
Sabato 28 maggio 2022 il Real Madrid si è laureato campione d’Europa per la quattordicesima volta nella sua storia, la quinta negli ultimi nove anni.
Anche questa volta, come nell’ultima occasione nel 2018, la vittima dei blancos è stato il Liverpool di Jurgen Klopp, alla sua terza finale di Champions League persa, la seconda col Real.
A dir la verità il match non è stato del tutto equilibrato, con i Reds che hanno avuto la maggior parte delle occasioni e sono sbattuti ripetutamente su un muro belga chiamato Thibaut Courtois che ha calato delle parate clamorose che hanno attestato il suo primo posto nella classifica dei portieri attualmente in attività.
Ai galacticos è bastata praticamente una sola occasione, quella con il tiro sbagliato dell’urugagio Valverde che ha trovato però sul secondo palo il talento brasiliano Vinicius Junior che con un facile tap-in ha battuto il connazionale Alisson Becker regalando ai suoi tifosi una gioia immensa.
Che disastro a Parigi!
Come di consueto la partita sarebbe dovuta iniziare 21, ma è stato necessario posticiparla per ben due volte, fino al calcio d’inizio alle 21:36. La causa del posticipo sono stati alcuni disordini avvenuti all’esterno dello Stade de France, in particolare nei cancelli d’ingresso dedicati ai tifosi inglesi.
Questi infatti erano ammassati presso alcuni cancelli troppo piccoli e stretti per la mole di persone che sarebbe dovuta entrare allo stadio. Inoltre, a circa un’ora dall’inizio del match, moltissimi tifosi non erano ancora riusciti ad entrare e prendere posto, cosa che ha fatto scatenare il panico tra i supporters dei Reds. Ancora peggio quando molti di loro, dotati di biglietti validi, non riuscivano ad entrare allo stadio a causa del mancato riconoscimento dei QR Code.
È qui che si è scatenato il putiferio, con persone che hanno cominciato ad arrampicarsi sugli alti cancelli per scavalcarli e intrufolarsi allo stadio eludendo i sistemi di sicurezza, motivo per cui si è deciso di ritardare l’inizio della partita per far cessare i disordini e permettere a chi in possesso di regolare biglietto di assistere alla partita e prendere il suo posto.
Dopo più di mezz’ora di ritardo dunque, Camila Cabelo ha potuto regalare al pubblico la sua performance d’apertura e le squadre sono potute scendere in campo per permettere a tutti di godersi l’evento calcistico più atteso di ogni anno.