L’indiscrezione delle ultime ore riporta un clamoroso divieto imposto da Spalletti nel corso del ritiro a Dimaro: la sua decisione ha spiazzato tutti.
Una clamorosa indiscrezione a pochi giorni dall’inizio del ritiro a Dimaro del Napoli ha spiazzato tutti: ecco l’incredibile obbligo voluto da Spalletti per migliorare il proprio lavoro.
L’inizio anticipato della prossima Serie A sta obbligando le squadre ad accellerare i tempi d’inizio dei rispettivi ritiri.
Tutti i club del massimo campionato italiano inizieranno nei primi 10 giorni di luglio e tra questi, uno degli ultimi, c’è anche il Napoli.
Gli azzurri inizieranno la propria stagione l’otto luglio nell’ormai classica location trentina di Dimaro, una sorta di seconda casa per il Napoli che ormai da anni viene qui per la prima fase del proprio ritiro.
Nonostante manchi sempre meno al ritrovo della squadra, quello che si prospetta è uno degli inizi di lavoro più difficili degli ultimi anni.
I campani stanno vivendo un momento di enorme incertezza dettata da un mercato che fino a qui stenta a decollare.
A pesare sono in particolare le situazioni dubbie nel campo dei rinnovi.
Mertens, a partire dal primo luglio, è ufficialmente svincolato e al momento non sembrano esserci i margini di una trattativa con il club di cui è miglior marcatore all time.
Situazione simile anche per Koulibaly.
Il senegalese ha ancora un anno di contratto ma al momento il rinnovo resta difficile (anche se non impossibile), l’ipotesi rimane quella di un addio in estate ed il silenzio della società preoccupa i tifosi.
Nonostante le difficoltà il ritiro però si avvicina e una nuova indiscrezione delle ultime ore riporta un clamoroso divieto imposto da Spalletti: ecco quale.
La richiesta di Spalletti è stata accolta dal sindaco di Dimaro: ecco il divieto imposto
Un inizio di ritiro che sarà dunque difficile ma che vedrà almeno due nuovi arrivati in casa Napoli.
Ad aggregarsi al ritiro in Trentino saranno infatti i primi due acquisti dell’estate azzurro: il georgiano Kvaratskhelia e l’uruguaiano Oliveira.
Loro saranno sicuramente i due sotto la lente d’ingrandimento di tifosi, staff tecnico e stampa ed anche per questo spunta un incredibile divieto: durante i giorni di ritiro non sarà permesso l’utilizzo di droni se non per lo stesso Napoli.
La scelta, condivisa da club e sindaco di Dimaro, è volta ad evitare che occhi indiscreti possano carpire le nuove idee tattiche di Spalletti se non per lo staff tecnico dell’allenatore toscano.
I droni sono ormai parte integrante degli allenamenti di moltissime squadre e questo obbligo voluto dalla società del presidente De Laurentiis ne è la conferma.
Una notizia che ha dell’incredibile in quanto difficilmente si sente di obblighi come questo impsoto dal sindaco della cittadina del Trentino, a partire da oggi però potrebbe essere qualcosa che si ripeterà spesso.