Cristiano Ronaldo alla Roma, spunta la data ufficiale del colpo destinato a spostare gli equilibri del nostro campionato. L’annuncio sbanca letteralmente il calciomercato!
Il silenzio in casa giallorossa è solo apparente. In questi pochi anni contraddistinti dalla presenza dei Friedkin all’ombra del Colosseo abbiamo imparato a comprendere da un lato la serietà e l’importanza delle loro intenzioni ma al contempo anche la tendenza a maturare un atteggiamento basato su concretezza e silenzio.
Al di là dell’annuncio di Mourinho e della vittoria in Conference League, i due texani sono entrati nel cuore dei tifosi proprio per questo modus vivendi e operandi, ben lungi da quello della passata gestione Pallotta, basato a quei tempi su utopistiche e sensazionaliste promesse quasi mai mantenute.
Basti pensare al monito del ds attuale del Siviglia, in giallorosso per poco più di un anno a partire dal 2017, Ramon Monchi, che si presentò alla stampa sottolineando: “La Roma non è un supermercato“.
Peccato che il lusitano operò poi in modo totalmente opposto, smantellando di fatto una squadra che non poche soddisfazioni aveva regalato ai tifosi fino a quel momento e alla quale sarebbe bastato qualche semplice ritocco in più per ambire a qualche vittoria concreta.
Restando al presente, c’è ora molta curiosità relativa a quelle che potrebbero essere le mosse di Pinto e colleghi per poter accontentare José Mourinho. Quest’ultimo ha dimostrato di avere ancora tanta voglia (e capacità) di vincere ma è giusto sottolineare come lo stesso mister abbia evidenziato la necessità di guidare una squadra che abbia determinate qualità e caratteristiche.
Cristiano Ronaldo alla Roma, i Friedkin hanno già detto sì
Il trionfo europeo lo scorso 25 maggio in quel di Tirana non deve infatti far passare in secondo piano le non poche defezioni avute dalla Roma soprattutto nella prima parte di stagione e costate diverse sconfitte e delusioni al mondo giallorosso tutto. Fondamentale, dunque, il dover lavorare su alcuni aspetti e reparti per poter acuire le risorse di uno scacchiere a dir poco perfettibile.
Giusto al contempo, però, evidenziare come le finanze della proprietà, seppur importanti, non siano equiparabili a quelle dell’élite del calcio continentale. Questo non solo alla luce delle universali difficoltà abbattutesi sul mondo del calcio in fase post-pandemica ma anche del mancato approdo in Champions League che di fatto limita il margine di manovra degli addetti ai lavori.
Ciononostante, da diverse settimane a questa parte, si sta diffondendo con sempre più vigore una vocina divenuta insistente quanto costante e relativa al possibile ingaggio di Cristiano Ronaldo. Come osservato da plurimi giornalisti, la Roma vuole fare un colpo in grado di suscitare non solo le emozioni dei tifosi ma anche di garantire un grande tornaconto in termini di branding e marketing.
L’abbiamo visto lo scorso 4 maggio con l’annuncio di Mou che ha permesso ai Friedkin di finire sulle prime pagine di tutte le testate italiane ed europee. Un aspetto di tutt’altro che trascurabile importanza per un club che vuole crescere non solo in termini sportivi ma anche in quanto a immagine e aspetti manageriali.
Cristiano Ronaldo alla Roma, spunta la data ufficiale
Sfumato Dybala, arrivare a CR7 sarebbe un sogno per i tifosi, nonché per le casse di una società che, come fatto anche dalla Juventus, andrebbe a sfruttare il globalmente nome del “Goat” portoghese per l’internazionalizzazione del brand Roma.
Come scritto anche nel titolo, c’è una data ufficiale per assistere ad uno scenario tutt’altro che utopistico. Proprio come accaduto alla Vecchia Signora, anche il Manchester United sarebbe disposto a liberarsi dell’iconico numero 7 ad un prezzo più che abbordabile, depennando dal libro paga uno stipendio a dir poco importante.
Complice un lavoro delle parti in causa, può essere trovato anche un felice punto di incontro con il giocatore per quanto concerne lo stipendio, proprio come accaduto per garantire tre annualità da più di 10 milioni di euro a José Mourinho.
A corroborare ulteriormente queste voci sono state le colonne odierne de “La Repubblica” che hanno evidenziato come lo scenario Ronaldo possa concretizzarsi entro il prossimo 30 giugno 2022.
Questa, infatti, la deadline che garantirebbe importanti sgravi fiscali al ricchissimo ex Real Madrid che avrebbe in questo modo la possibilità di sborsare “solo” 100mila euro di tasse. Letteralmente spiccioli per un personaggio ricco come lui e saturo di attività da flussi economici non meno importanti del suo nome.