L’attaccante bianconero Paulo Dybala, oltre che per il suo imminente addio in estate, si è reso protagonista di una clamorosa questione che può mettere nei guai la Juventus.
La storia tra Dybala e la Juventus è arrivata ai titoli di coda. Prima di lasciare Torino, però, l’attaccante argentino è stato messo al centro di un importante caso.
La situazione tra Paulo Dybala e la Juventus è sempre più tesa. L’attaccante argentino non rinnoverà il suo contratto con i bianconeri e lascerà il club a parametro zero la prossima estate. Sono tante le pretendenti, su tutte l’Inter, il Barcellona, il PSG e le big inglesi, ma l’argentino non ha ancora deciso il suo prossimo destino.
Tuttavia, oltre che a progettare il suo futuro, Dybala si è dovuto occupare in prima persona di una cocente situazione che riguarda la Juventus.
Juventus, il caso Dybala
Il matrimonio tra la Juventus e Dybala sembrava destinato a perdurare nel tempo, eppure si è deteriorato nel corso di questa stagione. Il rapporto tra club e giocatore si è congelato per via dei disaccordi sul rinnovo, che si è trascinato nei mesi, con la fumata bianca che non è mai arrivata.
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Oltre allo stipendio al ribasso proposto dalla dirigenza bianconera, a far storcere il naso a Paulo Dybala ci aveva già pensato l’arrivo di Vlahovic a gennaio, che l’aveva fatto sentire meno al centro del progetto futuro. Inoltre, l’indifferenza di Agnelli, il quale è stato volutamente assente durante la discussione del rinnovo, ha decretato l’addio.
Parola a Dybala sull’importante questione juventina
Paulo Dybala si è reso protagonista di un’importante questione che ha travolto la Juventus in tribunale. L’attaccante argentino è stato il primo giocatore ad essere ascoltato in tribunale per quanto riguarda la cocente situazione finanziaria dei bianconeri.
La procura di Torino continua ad indagare sulla questione “Prisma”, che a fine novembre aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati alcuni vertici della società bianconera per emissione di fatture per operazioni inesistenti e per false comunicazioni delle società quotate in borsa. In questo momento le indagini riguardano la riduzione degli stipendi dei giocatori durante la pandemia di marzo 2020.
Paulo Dybala è stato il primo giocatore bianconero chiamato a testimoniare in tribunale come persona informata sui fatti, ma non sarà l’unico tra i compagni. L’argentino ha testimoniato per tre ore e le sue parole saranno fondamentali per ricostruire la vicenda.
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Delle dichiarazioni fondamentali dunque, arrivate in un momento delicato per il rapporto che intercorre tra club e giocatore. Dunque, non si esclude che Dybala possa essersi tolto qualche sassolino dalla scarpa contro un club che lo ha essenzialmente scaricato.