A Cagliari regna il caos. Il recente esonero di Walter Mazzarri dalla panchina dei rossoblu porta pesanti conseguenze.
A sole tre giornate dalla conclusione del campionato di Serie A il Cagliari ha deciso di esonerare Walter Mazzarri.
La situazione in classifica dei rossoblu è particolarmente drammatica, in piena lotta retrocessione e con lo scontro diretto con la Salernitana, che probabilmente deciderà tantissimo del futuro della squadra.
Tutto ciò anche a causa dell’ultimo nefasto periodo in casa Cagliari, dato che delle ultime otto partite i sardi ne hanno perse sette, riuscendo a conquistare i tre punti solo nella sfida contro il Sassuolo grazie al gol di Deiola. Eppure prima di questa incredibile serie negativa l’undici di Mazzarri aveva vissuto un ottimo periodo di forma, ottenendo sette risultati utili in otto partite, comprese le inaspettate e difficile vittorie in trasferta contro Atalanta e Torino e i pareggi interni con Napoli e Fiorentina.
Le difficoltà in cui è ricaduta la squadra hanno fatto però optare la dirigenza per un cambio in panchina, nonostante manchino così poche giornate alla fine del campionato, nonostante la clausola di rinnovo automatico fino al 2024 in caso di esonero fuori dalla zona retrocessione.
Alcune voci dalla Sardegna però lasciano intendere che l’allenatore toscano non sia stato esonerato ma sia stato licenziato per giusta causa, a seguito in una pesante lite con la squadra e con il presidente Giulini, cosa che ovviamente farebbe decadere il rinnovo automatico del tecnico fino al 2024.
Attorno all’esonero di Mazzarri si sta concretizzando un giallo che potrebbe portare importanti conseguenze al Cagliari.
Arriva la smentita sulle frasi shock, ma non basta: ecco cosa sta accadendo
In una nota fatta pervenire all’ANSA, il tecnico dei rossoblu smentisce tutto quanto raccontato, ribadendo la stima ed il rispetto per la sua squadra e promettendo azioni legali contro le voci che hanno colpito lui e la sua professionalità: “Ho letto con stupore le notizie apparse oggi con le quali mi vengono attribuite frasi che non mi appartengono, lesive della mia immagine professionale costruita con serietà e rispetto nel corso di 20 anni di carriera in Italia e all’estero”.
“Mi vedo costretto a dover smentire le esternazioni sui giocatori […] riservandomi ogni ulteriore azione nelle sedi opportune nei confronti dei responsabili” sono le parole con cui Mazzarri esprime il suo rammarico.
A Cagliari c’è un precedente simile avvenuto nel 2012 con Cellino presidente e Ballardini in panchina. Il licenziamento in quel caso fu dichiarato illegittimo e l’allenatore fu risarcito. Anche in questo caso Mazzarri sembra voler proseguire per vie legali.