Inter, parla il capitano Handanovic, ecco la verità su Skriniar

In una recente intervista il capitano dell’Inter Samir Handanovic ha affrontato vari temi, tra cui quello della partenza di Skriniar.

Sono ore di mercato dure per i tifosi nerazzurri. Dopo aver perso ufficialmente sia Gleison Bremer, accasatosi alla Juventus, che Paulo Dybala, che ha raggiunto Mourinho alla Roma, i tifosi dell’Inter hanno paura di perdere anche Milan Skriniar.

La trattativa con il Paris Saint-Germain è ancora in piedi, e dalla società non sono giunte rassicurazioni sulla sua permanenza, anche se i dirigenti nerazzurri sanno che senza Bremer sarà difficile sostituire lo slovacco.

Di recente anche la Curva Nord si è mossa per esplicitare il suo sentimento sull’eventuale partenza di Skriniar, con un eloquente striscione rivolto alla società.

Di questa e di altre situazioni ha parlato in una recente intervista il capitano dell’Inter, Samir Handanovic.

Non possiamo continuare così

Quest’anno Handanovic festeggia gli 11 anni di matrimonio con l’Inter. Una relazione quella tra il portierone sloveno e i nerazzurri che va avanti dal 2012, quando venne prelevato per circa 15 milioni dall’Udinese togliendo di fatto il posto a Julio Cesar.

Sono 437 le partite che Samir ha giocato difendendo i pali dell’Inter, assestandosi all’undicesimo posto dei giocatori più presenti della storia nerazzurra e diventando il secondo portiere in questa speciale classifica dietro Walter Zenga a quota 473.

“Per me è un grande onore e una responsabilità, ma anche appartenenza, identità. Sono rimasto così tanto perché sto bene e c’è stata una continua crescita mia e del club. Non mi sono mai stufato e sapevo che dopo i momenti duri sarebbero arrivate le vittorie”.

Alcune parole di Handanovic anche sulla convivenza col nuovo arrivato Onana: “Io e André siamo molto diversi, io vengo dalla scuola italiana, lui da quella del Barcellona, approcci diversi nel posizionamento e anche nel modo di parare ma questa diversità è un bene. Ci sono molte partite ravvicinate, può succedere di tutto e la nostra competizione sarà un positiva per la squadra”.

Importantissima secondo il capitano è anche la permanenza del suo baluardo difensivo Skriniar: “È fondamentale che rimanga con noi, non possiamo perdere altri pezzi. Io lo vedo ogni giorno tranquillo e sereno ad Appiano” un segnale che i tifosi dell’Inter sicuramente apprezzeranno, nella speranza che le parole del capitano possano sensibilizzare la dirigenza nerazzurra e tenere uno dei migliori difensori in circolazione.