Vincenzo Italiano fa chiarezza sulle scelte di formazione al termine della prima amichevole estiva della squadra viola, ma non ha incontrato il gradimento dei supporters.
La Fiorentina di Vincenzo Italiano è una delle squadre più scatenate in questa sessione di calciomercato.
Dopo aver perso calciatori del calibro di Torreira, Piatek e Odriozola la Viola non è rimasta a guardare sostituendoli con altri giocatori di ottimo livello. Al posto dell’uruguagio tornato all’Arsenal è arrivato l’ex Toro Mandragora, Dodo dello Shakhtar Donetsk ha sostituito il terzino di proprietà del Real Madrid e dalla squadra spagnola è arrivato l’attaccante serbo Luka Jovic.
Un mercato di altissimo livello che vuole proiettare la squadra di Rocco Commisso nelle zone alte della classifica, magari andando anche fino in fondo in Conference League.
Dopo l’amichevole contro il Real Vicenza terminata per 7-0 con poker del neo acquisto Jovic e gol di Nico Gonzalez, Pierozzi e Ikoné l’allenatore della viola ha fatto il punto su svariati elementi della rosa.
Allenamento sacro, deciderò così
“Abbiamo comprato giocatori abituati a lavorare, in campo ci andrà chi è più veloce e sveglio. Avere coppie di qualità sicuramente alza l’intensità dell’allenamento. Il nostro obiettivo è superare i preliminari di Conference quindi servono giocatori in tutti i ruoli, vogliamo giocatori forti in tutti i reparti. Finora abbiamo preso tre giocatori di alto livello”
Sono tante quelle della rosa dei viola, come l’anno scorso Martinez Quarta e Igor in difesa o Piatek e Cabral in attacco, Italiano parla delle coppie di quest’anno: “Jovic e Cabral hanno caratteristiche diverse ma devono giocare per la squadra, attaccare la profondità, legare il gioco ed essere incisivi sotto porta. Jovic è un calciatore di grandissimo livello ma va riattivato perché era fuori da un po’. Può darci tanto quando verrà messo nelle condizioni migliori, va tirato fuori il fuoco che ha dentro. In ogni caso in campo ci andrà chi darà garanzie, l’allenamento per me è sacro e le formazioni le indica proprio quello”
Parole anche sulla coppia di centrocampo Ambrabat-Mandragora, con il marocchino che è in vantaggio sull’ex granata dato che è già stato a Firenze lo scorso anno crescendo alla grande a detta del suo allenatore. “I due si giocheranno il posto da play” è il commento di Italiano.
Anche in porta ci sarà da scegliere: “È normale che i portieri che già avevamo abbiano più conoscenze di Gollini, che però ha voluto fortemente la Fiorentina, è determinato. È un grande innesto ma abbiamo tre ottimi portieri, vedremo strada facendo cosa succederà”.