L’ex campione del Manchester United e della nazionale gallese si è esposto circa l’avversario più forte da lui affrontato, che militava nel campionato italiano.
Ryan Giggs è stato uno dei giocatori più forti della storia del calcio, bandiera del Manchester United di Sir Alex Ferguson e della nazionale gallese.
Centrocampista prettamente di fascia, è stato un giocatori dalle doti tecniche incredibili, uno dei migliori della sua generazione. Una carriera intera dedicata la Manchester United nel quale ha militato per 23 anni, diventando il giocatore più presente della storia del club con 947 presenze (davanti a Paul Scholes con 713) e il terzo miglior marcatore con 164 gol dietro a Wayne Rooney (254) e Denis Law (183).
È anche il secondo giocatore per presenze nella storia della Premier League con 632 presenze, dietro a Gareth Barry (a 653), ed è il venticinquesimo marcatore del campionato inglese con 109 gol.
Un giocatore completo con un mancino super raffinato, che nella sua carriera ha vinto tutto con i Red Devils, tra cui 13 Premier League e 2 Champions League e tantissime altre coppe, stabilendo anche diversi record, come quello per il maggior numero di stagioni consecutive in Premier League in gol, dal 1992 al 2013 (21 stagioni).
Nella sua carriera il gallese ha affrontato numerosi avversari, e ha le idee ben chiare su chi sia stato il più complicato da fronteggiare.
LEGGI ANCHE -> Klopp spiazza i tifosi dei Reds con una dichiarazione: “Ho deciso quando andarmene”
Il più forte di tutti giocava in Serie A
Il giocatore più complesso da affrontare è stato un giocatore che militava in Serie A, che Giggs ha affrontato in Champions League. Si tratta dello storico numero 4 dell’Inter ed eterno nerazzurro capitano Javier Zanetti.
I due si sono affrontati in quattro occasioni, due volte ai quarti di finale della Champions League 1998/1999, poi vinta dai Red Devils che conclusero l’anno con il Treble, e altre due volte negli ottavi di finale della Champions League 2008/2009, in quello che era il primo anno di Mourinho.
LEGGI ANCHE -> Nainggolan, il retroscena mai svelato del passato: “Devi smetterla di fare ca***te!”
In entrambe le occasione i Red Devils hanno avuto la meglio, vincendo tutte e due le volte 2-0 a Manchester e pareggiando a Milano, 0-0 la prima volta e 1-1 la seconda. Nonostante ciò Giggs non ha dubbi: “Zanetti è stato l’avversario più duro mai affrontato. Non si fermava mai, sapeva difendere e aveva i piedi come quelli di un centrocampista” sono le parole del gallese, che poi ricorda anche un episodio successo in uno degli incontri: “Era anche molto tosto, ricordo che in una partita di Champions mi ruppe il naso. Era un giocatore veramente completo”.
Non a caso Pupi, come era chiamato Javier Zanetti, aveva anche un altro soprannome: El Tractor. Ciò fa capire quanto le parole di Giggs siano meritate per l’argentino.