Dopo otto stagioni al Bayern Monaco Robert Lewandowski ha deciso di iniziare una nuova avventura con il Barcellona di Xavi. Le sue parole d’addio al club tedesco hanno però fatto infuriare tutti i tifosi bavaresi: ecco cosa ha detto.
Il Bayern Monaco dovrà cercare di rimpiazzare al meglio il bomber polacco ma nel frattempo può consolarsi con l’acquisto di De Ligt dalla Juventus per 80 milioni di euro.
Alla fine il braccio di ferro tra Lewandowski e il Bayern Monaco si concluderà come peggio non poteva: il calciatore infatti si lascerà male con il club bavarese dopo averne fatto la storia. L’attaccante polacco, approdato a titolo gratuito dal Borussia Dortmund nell’estate del 2014, è diventato nelle ultime otto stagioni uno dei bomber più prolifici e decisivi del mondo.
I suoi numeri sono pazzeschi: in 375 partite totali con il Bayern Monaco Robert Lewandowski ha messo a segno 344 gol e ha fornito 72 assist. Dal momento del suo arrivo il club tedesco ha sempre conquistato a fine anno la Bundesliga, ha vinto una Champions League, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club, e poi ancora quattro Coppe di Germania e sei Supercoppe di Germania.
L’attaccante polacco ha battuto i record di Gerd Muller diventando il giocatore con più marcatore della storia sia in una stagione che in un anno solare di Bundesliga. Inoltre è stato il primo a diventare capocannoniere per quattro annate consecutive. Rimane iconica la sua manita messo a segno contro il Wolfsburg in appena nove minuti dopo essere subentrato dalla panchina. Lewandowski è diventato un’autentica leggenda del club.
Lewandowski al Barcellona: ecco i motivi della scelta
Dopo aver scritto la storia del Bayern Monaco, Lewandowski quest’estate ha però deciso di cambiare aria nonostante un altro anno di contratto con i bavaresi. A nulla sono servite le pressioni della dirigenza, visto che il suo futuro sarà con il Barcellona di Xavi che lo ha acquistato per 45 milioni di euro. Il 33enne ha spiegato i motivi del suo controverso addio, scatenando la rabbia di tutti i tifosi: ecco cosa ha detto.
“Volevo giocare in un campionato diverso dalla Bundesliga, avevo preso quella decisione da molto tempo. Ma devo sottolineare che è stata la decisione più difficile della mia vita. Volevo vivere da qualche altra parte, scoprire qualcosa di nuovo con la mia famiglia. Mia figlia Klara inizierà la scuola l’anno prossimo, dovevamo prendere questa decisione. Se non fosse stato ora, probabilmente non sarebbe mai stato possibile. È stata un’opportunità per la vita“.
Parole che hanno fatto male all’ambiente del Bayern Monaco che, a partire dalla prossima stagione, sarà costretto a rinunciare a uno degli attaccanti più prolifici della sua storia.