È arrivata la decisione da parte della FIFA circa la partita valida per la semifinale dei play-off d’accesso al mondiale in Qatar2022: coinvolti anche diversi giocatori, tra cui Lewandowski e Szczesny.
Tra la trentesima e la trentunesima giornata di Serie A ci sarà la sosta nazionali, durante la quale si giocheranno le partite valide per le qualificazioni ai mondiali.
Il calendario è fitto, e prevede che si giochino le semifinali in gara unica il 24 marzo, mentre le finali saranno giocate il 29 dello stesso mese, anche queste in gara secca. Sono 12 le squadre coinvolte in questo spareggio, e solo tre di queste (le vincitrici delle tre finali) parteciperanno alla fase finale del mondiale.
Le semifinali del 24 marzo si disputeranno tutte alle 20.45, tranne quella tra Russia e Polonia, in programma alle ore 18, e sono le seguenti:
Russia – Polonia
Svezia – Repubblica Ceca
Italia – Macedonia del Nord
Portogallo – Turchia
Galles – Austria
Scozia – Ucraina
Le eventuali finali, in programma per il 29 marzo, saranno invece tutte in programma alle 20.45 e verranno disputate tra:
Portogallo/Turchia – Italia/Macedonia del Nord
Russia/Polonia – Svezia/Repubblica Ceca
Galles/Austria – Scozia/Ucraina
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C’è la decisione della FIFA, ecco cosa accadrà
Il programma appena illustrato rischia però di subire delle incredibili mutazioni. È recente infatti la decisione della FIFA di rinviare a data da destinarsi la partita che si sarebbe dovuta giocare tra Scozia ed Ucraina, venendo incontro alle problematiche che ovviamente i giocatori in maglia gialla stanno affrontando in questo periodo di guerra.
Di conseguenza verrà rinviata anche l’eventuale finale, che avrebbe visto la vincente tra scozzesi e ucraini, sfidare quella tra gallesi e austriaci.
Un’altra partita che è a forte rischio rinvio è quella tra Russia e Polonia, l’unica in programma alle 18. I polacchi si rifiutano infatti di giocare contro i russi, in segno di protesta per l’invasione che Putin ha iniziato ai danni dell’Ucraina. La decisione della FIFA di non escludere la Russia, ma permettergli di giocare senza bandiera e inno nazionale, non ha soddisfatto la federazione polacca, che è unita nella decisione di non scendere in campo.
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Anche alcuni giocatori polacchi, Lewandowski e Szczesny su tutti, si sono detti a favore della scelta presa dalla federazione, sottolineando come sia impossibile scendere in campo in una situazione simile e come, nonostante i cittadini e i tifosi russi non siano responsabili, c’è comunque bisogno di mandare un segnale forte contro questa barbarie.
Vedremo se la FIFA deciderà di rinviare anche questa partita o se prenderà delle decisioni diverse. Intanto è da capire anche quando saranno recuperate le partite già rinviate. Un programma inevitabilmente in divenire, per colpa di una guerra che speriamo possa terminare al più presto.
