Real Madrid, l’attacco del PSG è clamoroso: “Vogliono uccidere la Champions”

Continua la lotta a distanza tra Paris Saint-Germain e Real Madrid, coinvolti in lotte sul mercato e non solo.

Real Madrid e Paris Saint-Germain sono due squadre che molto probabilmente non saranno mai amiche.

 

Nasser Al-Khelaifi, proprietario del PSG - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Nasser Al-Khelaifi, proprietario del PSG – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Screzi che nascono dal campo, dove il Real ha eliminato il PSG dalla Champions League di quest’anno al termine di due clamorose partite, e che continuano sul mercato, con il tira e molla tra i due club e Kylian Mbappe, vinto alla fine dai parigini che sono riusciti a strappare il rinnovo di contratto all’ex giocatore del Monaco, senza però evitare un grosso esborso economico per convincere il classe 1998.

Nelle ultime ore il proprietario del club, lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, ha rilasciato alcune dichiarazioni, dedicando anche alcune parole proprio al club madrileno e non dispensando alcune frecciatine.

Uccidere la Champions? Tutt’altro pare

“Rispetto i grandi club e il Real ha meritato la Champions. Anche se vogliono ucciderla l’hanno festeggiata per giorni e giorni. Quello che mi piace vedere è l’Ajax in semifinale, il Tottenham in finale. Ricordo con affetto le prime emozioni europee del mio PSG, a Salisburgo con i tifosi sotto il gelo ma a petto nudo. È questa l’anima del calcio, è ingiusto negarla a tutti con una lega chiusa. Non lasceremo che ciò accada”. Sono queste le parole del proprietario del Paris, che accusa di incoerenza Florentino Perez, principale responsabile del progetto Superlega, che lo scorso anno minacciava di rivoluzionare il mondo del calcio con una lega basata su inviti che si sarebbe dovuta giocare proprio al posto della Champions League, vinta dai madrileni e osannatissima dai tifosi blancos.

Il Real Madrid campione - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Il Real Madrid campione – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Un progetto di cui il Paris Saint-Germain non faceva parte, non perché non fosse stato invitato ad una competizione che riuniva i più grandi club del mondo ma perché, come si evince anche dalle recenti parole di Al-Khelaifi, non lo riteneva giusto per le squadre che vogliono ottenere sul campo e con il sudore le soddisfazioni che meritano.

Come il PSG anche il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund erano a favore di questa visione di un calcio meritocratico, cosa che i club inglesi, italiani e spagnoli avevano deciso di sacrificare per permettere al calcio di diventare uno sport ancora più seguito, proponendo ogni settimana partite dal tasso tecnico incredibile. Alla fine le rivolte dei tifosi hanno portato le squadre coinvolte a tirarsi indietro dal progetto della Superlega, anche se Florentino Perez non si dà per vinto e promette un ritorno di questa competizione.

Insomma, la saga PSG vs Real Madrid non finisce qui, e le parole di Al Khelaifi spianano la strada a polemiche che rischiano di continuare a lungo.