Le parole rivolte a Karim Benzema, uno dei più grandi attaccanti del panorama mondiale, da parte del tecnico fanno scalpore.
Karim Benzema sta vivendo al Real Madrid una seconda giovinezza. La tripletta contro il PSG, seguita dalla doppietta contro il Mallorca, è solo l’ultima delle perle di una stagione formidabile per l’attaccante francese.
32 gol in 34 partite stagionali, in Liga segna da quattro partite consecutive, nelle quali ha realizzato 5 gol e messo a referto anche 4 assist. Numeri clamorosi che hanno trascinato i blancos al primo posto della classifica con 10 punti di vantaggio sul Siviglia secondo.
Anche in Champions League è stato lui il trascinatore, dato che i galcticos devono ringraziare la sua tripletta in una partita che sembrava letteralmente stregata contro il PSG dei fenomeni Messi, Neymar e Mbappe.
Da quando Cristiano Ronaldo è andato via, Benzema si è preso sulle spalle la squadra intera, diventando un giocatore di livello mondiale come forse mai aveva mostrato prima nella sua carriera, e guadagnandosi anche la riconvocazione con la Nazionale Francese, dalla quale mancava dal lontano 2015 per problemi comportamentali e con cui ha vinto l’ultima UEFA Nations League, segnando anche un gol nella finale contro la Spagna.
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“Può fare molto di più”
Con il Real Madrid ha giocato 593 partite e segnato 311 gol, arrivando al sesto posto per presenze con la camiseta blanca e al terzo posto per gol, dietro a Raul (324) e Cristiano Ronaldo (450).
Prima di approdare a Madrid nella faraonica campagna acquisti del 2009 per 35 milioni di euro, il giocatore era di proprietà dell’Olympique Lione, squadra nella quale è cresciuto e con cui ha disputato 148 partite con 66 gol all’attivo. Al Lione è anche riuscito a vincere quattro campionati di Francia consecutivi tra il 2005 e il 2008.
Uno dei suoi primi allenatori nella squadra francese, Armand Garrido, ha parlato dell’attaccante Francese, spiegando la sua prima impressione: “Era sempre il primo volontario a raccogliere i palloni finiti fuori dal campo quando terminavano gli allenamenti. Quando l’ho visto per la prima volta ho pensato: è fortissimo, ma può fare molto di più” è la testimonianza del tecnico, che parla anche del momento del trasferimento del francese verso il Real.
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“Una volta dopo una partita a Sochaux dove fece 4 gol tutti gli scout volevano parlare con lui, ma si rifiutò dicendo che era di Lione. Quando però mi comunicò che sarebbe andato al Real Madrid gli dissi che era pazzo ad andare nel club più complicato del mondo”. Alla fine però Benzema ha fatto una scelta azzeccatissima, dato che il Real Madrid lo ha reso uno degli attaccanti più completi del mondo.