La ultime dichiarazioni di José Mourinho hanno suscitato scalpore: l’allenatore portoghese ha sorpreso negativamente i suoi ex tifosi.
José Mourinho è vicino alla chiusura del suo primo anno da allenatore della Roma. Intanto, le sue ultime parole hanno scatenato del malumore.
La prima stagione di José Mourinho sulla panchina della Roma è stata esaltante per il pubblico giallorosso. Nonostante un inizio in salita, la squadra sta chiudendo l’annata nel migliore dei modi dimostrando di essere cresciuta sia mentalmente che calcisticamente.
Ora mancano solo due partite e saranno entrambe importanti: contro il Torino per assicurarsi la qualificazione in Europa League e contro il Feyenoord per alzare al cielo la Conference League.
L’ambiente è molto caldo e l’entusiasmo è dilagante, ma le ultime parole dello Special One hanno scatenato del malumore in modo imprevedibile.
La dichiarazione di Mourinho delude il suo ex pubblico: amarezza sui social
Come anticipato, il primo anno di Mourinho sulla panchina della Roma è stato positivo. L’allenatore ha dato molto entusiasmo ad una piazza che storicamente è sempre stata molto difficile da conquistare.
Nonostante il cammino in campionato sia stato altalenante, la marcia in Conference League ha scatenato l’entusiasmo della tifoseria giallorossa.
La semifinale di ritorno contro il Leicester ne è la prova: uno stadio completamente pieno e colorato di giallorosso con cori e bandiere. Un clima che ha fatto commuovere Mourinho che, dopo il triplice fischio, è sceso negli spogliatoi con gli occhi lucidi.
Intanto, lo Special One ha caricato ulteriormente i suoi tifosi con una dichiarazione che, però, ha fatto storcere il naso ai suoi ex supporter: “Questa finale, per me, sarà la più importante perché devo ancora giocarla e magari vincerla”.
Sui social, inevitabilmente, si è aperto un dibattito che ha coinvolto principalmente gli interisti.
Secondo i tifosi dell’Inter, infatti, è impossibile che questa finale sia più importante rispetto a quella di Champions League del 2010.
Mourinho, inoltre, ha conquistato finali in ogni squadra che ha allenato (particolare il caso del Tottenham, che lo ha esonerato prima della finale di Carabao Cup): di queste partite, dunque, ne ha preparate molte. Eppure, secondo lui, sarà quella di Tirana contro il Feyenoord quella più importante.
La spiegazione del portoghese è chiara: è quella più importante perché è di una competizione nuova. Inoltre è stata raggiunta al primo anno sulla panchina della Roma, club che da anni ormai non alza al cielo un trofeo.
Per Mourinho, dunque, questa finale sarà fondamentale, anche se non vuole cali di concentrazione: il match con il Torino sarà di vitale importanza e andrà giocato al meglio.