Roma, doppio addio per José Mourinho. La decisione è arrivata: lasceranno il club in estate garantendo una non esile entrata alle casse del club giallorosso.
Sono settimane di grandi riflessioni anche in casa giallorossa, laddove Pinto e colleghi sono attesi da un importante lavoro finalizzato al migliorare le qualità di uno scacchiere che ha palesato grandi qualità e importanti margini di crescita ma anche limiti che andranno necessariamente superati in vista del prossimo campionato.
La vittoria in Conference League lo scorso 25 maggio ha rappresentato l’importante punto di partenza per un percorso orientato al rendere la vittoria all’ordine del giorno in casa Roma.
Affinché si continui a seguire questa strada servirà però accontentare quello Special One che più volte ha evidenziato di voler abbracciare nuovi rinforzi, facendo pressione mediatica in modo morbido quanto intelligente su quei Friedkin da lui encomiati per visionarietà e onestà ma ai quali ha anche chiesto in modo più o meno implicito qualche sforzo ulteriore per acuire profondità e capacità dello scacchiere sul quale puntare a partire dal prossimo 14 agosto.
Vietato accontentarsi, insomma. In questa massima si potrebbe riassumere il modus vivendi e il pensiero di quel José da Setubal arrivato nella Capitale non solo per riscattarsi dopo la non felicissima parentesi al Tottenham ma anche per provare a cambiare la dimensione di un club che ha già mutato aspetto sin dal giorno del suo arrivo ma che ha ancora tanto da lavorare.
Roma, 30 milioni sul piatto e doppio addio: Pinto e Mourinho gongolano
Le diverse questioni legate alle entrate non deve però far passare in secondo piano i movimenti in uscita. Giusto e necessario infatti acquistare nuovi giocatori, soprattutto in determinati reparti ma altrettanto importante il dover sfoltire una rosa che era già stata epurata lo scorso anno di diversi esuberi ma che attualmente presenta ancora qualche mela marcia da eliminare da un cesto ricco di frutti dai grandi margini di crescita.
L’obiettivo è quello di creare una rosa basata sulla commistione di elementi giovani e saggi, al fine di far crescere i primi sotto l’egida dei secondi. L’acquisto di Nemanja Matic va in questa direzione ma non è un caso che i tanti nomi accostati al mondo giallorosso, da Guedes a Douglas Luiz, passando per Aouar e Solbakken, non superino i 25 anni.
Tornando a quanto si diceva e soffermandoci sui movimenti in uscita, arrivano importanti aggiornamenti su questo fronte. Non passi innanzitutto inosservato quanto raccolto in queste ore da “La Gazzetta dello Sport“, a detta della quale la Roma sarebbe prossima a salutare Jordan Veretout, da poco affidatosi ad un’agenzia francese e desideroso di fare ritorno in patria, in quella Ligue 1 dove ha diverse pretendenti dettesi disposte ad accontentare le pretese di Pinto di circa 15 milioni di euro.
Da esubero a importante jolly economico, invece, Justin Kluivert. L’olandese non ha rispettato all’ombra del Colosseo le grandi aspettative e lo scorso anno ha giocato in prestito al Nizza.
Il riscatto da parte del club transalpino non si è però concretizzato, dal momento che l’accordo prevedeva un acquisto automatico dell’ex Ajax in caso di piazzamento in Champions League da parte dei rossoneri di Francia. Ciò non è avvenuto ma la bella stagione del figlio d’arte ha catalizzato non poche attenzioni.
Secondo “La Provence” l’ex 99 giallorosso piace al Marsiglia, la cui dirigenza avrebbe manifestato una certa predisposizione a trovare un punto di incontro per garantire Kluivert a mister Sampaoli, il cui valore si aggira sui 12 milioni di euro.