Zaniolo, non si arrestano le voci legate al talentuoso 22 di Mourinho, finito nuovamente nell’occhio del ciclone in questi ultimi giorni.
Da quando è arrivato nella Capitale, il trequartista di Massa è sempre stato in grado di catalizzare grande attenzione intorno a sé, facendo riempire colonne di giornali e siti web per questioni di mercato e non solo. Della sua situazione si è in realtà iniziato a discutere sin dal giorno dell’approdo, complice il coinvolgimento in una trattativa che portò alla separazione da uno dei giocatori più amati nella Capitale quale Nainggolan e la scarsa conoscenza di quel classe ’99 senza nemmeno un minuto in Serie A.
L’esordio al Bernabeu contro il Real Madrid, la doppietta in Champions League contro il Porto e la sempre maggiore centralità ottenuta in giallorosso fino all’infortunio avevano poi favorito l’acuirsi delle voci relative alla sua questione, complice la tendenza di una piazza come quella capitolina ad esaltarsi e infiammarsi troppo velocemente e ad abbattersi con altrettanta celerità nei momenti di avversità.
Di asperità e momenti di tensione Nicolò ne ha vissuti tanti ma si è spesso imbattuto nella protezione di una tifoseria e quest’anno di un mister come Mourinho che, seppur consapevoli di limiti e aspetti caratteriali non proprio felicissimi hanno sempre manifestato un grande atteggiamento di tutela nei confronti di quello che Pinto ha qualche mese fa definito “bambino d’oro”.
Roma, Zaniolo nei guai: la FIGC non ha dubbi
Il futuro di quest’ultimo è tutto da scrivere e la società sa di avere tra le mani un elemento qualitativo quanto problematico, circa il quale ponderare una soluzione felice circa i piani futuri. Mourinho aveva evidenziato come Zaniolo sarebbe rimasto fino alla sua permanenza nella Capitale e, credendo nelle sue parole, ci sono tutti i presupposti per immaginare si lavori al fine di trovare un punto di incontro per il rinnovo contrattuale.
Il giocatore è attualmente legato ai giallorossi fino al 2024 ma a Trigoria sembrerebbero aver deciso di lavorare per prolungare un matrimonio che possa mettere definitivamente al centro del progetto l’ex Inter. In attesa di novità su questo fronte, Nicolò è finito in questi giorni al centro dell’attenzione per i festeggiamenti forse troppo spinti dopo la vittoria della Conference League. Non a caso, c’è chi crede che il suo allontanamento dalla Nazionale sia stato per qualche alterco con Zaccagni o frutto di una scelta tecnica di Mancini per la mancata deontologia.
Il suo comportamento, come raccontatovi, aveva suscitato l’attenzione della Procura Federale e della FIGC che, stando a quanto si legge sulle colonne de “Il Tempo”, avrebbe messo nel mirino Zaniolo per “aver impugnato un microfono e intonato a gran voce, verso i tifosi festanti, un coro dal contenuto ingiurioso e offensivo verso la società S.S. Lazio S.p.A.”