Quello che Mourinho temeva si è verificato, un cattivo presagio che complica ancora di più la stagione dei giallorossi: stagione finita, è allarme in casa Roma.
La sconfitta per 2-1 nell’andata dei quarti di finale di Conference League è solo la prima delle brutte notizie per José Mourinho e la Roma. Le polemiche accese del match contro i norvegesi del Bodo Glimt non sono destinate a spegnersi a breve.
Il cammino europeo della Roma si complica con la sconfitta rimediata ieri sera contro il Bodo Glimt nell’andata dei quarti di Conference League. Dopo aver eliminato il Vitesse, gli uomini di Mourinho sono stati accoppiati nuovamente con i norvegesi, autentica bestia nera stagionale. Il 6-1 rifilato nel match dei gironi era ancora nella mente di tutti i tifosi giallorossi, ma l’approccio alla partita lasciava ben sperare.
Dopo un gol divorato da Abraham davanti al portiere Haikin, la Roma è riuscita a trovare il vantaggio a pochi minuti dal termine della prima frazione con una grande azione orchestrata da Mkhitaryan e rifinita da Pellegrini. Nel secondo tempo la squadra di Mourinho è però entrata in campo con tutt’altro spirito, favorendo la reazione del Bodo Glimt. E così un tiro innocuo da fuori area del terzino sinistro Wembangomo, favorito dalla leggera deviazione di Saltnes e dalla papera di Rui Patricio, ha riportato in parità il punteggio.
Gli uomini di Knudsen ci credono di più e nel finale trovano anche il premio del gol vittoria. Punizione di Pellegrino per la testa di Vetlesen che, tutto solo in area di rigore, insacca di testa alle spalle del portiere portoghese.
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Attesa per l’esito, ma le speranze sono poche
Oltre al danno della sconfitta subita nei minuti finali, la Roma ha dovuto fare i conti anche con la beffa dell’infortunio di Gianluca Mancini, costretto a uscire dal campo al minuto 69′ per un problema al ginocchio destro. A fine partita molti membri del gruppo squadra giallorosso si sono lamentati per il terreno di gioco in sintetico del Aspmyra Stadion, non considerato idoneo per palcoscenici simili.
Tra le dichiarazioni più forti ci sono state sicuramente quelle di José Mourinho, le cui parole su Mancini hanno preoccupato e non poco i tifosi. L’allenatore portoghese ha voluto ironicamente ringraziare le persone che hanno permesso alle due squadre di giocare su un “campo di plastica” simile, favorendo un altro sport anche dal punto di vista della facilità degli infortuni. Quello di Mancini è purtroppo un infortunio serio, e si attende solo l’esito degli esami per confermare come la stagione del difensore giallorosso sia terminata anzitempo.
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Ciò potrebbe rappresentare una grossa gatta da pelare per il finale di stagione della Roma, che rischia di perdere uno dei pilastri di un assetto difensivo che in questa stagione ha spesso arrancato.