Belotti spiazza tutti. Arriva la telefonata del Gallo che fa chiarezza sulle sue decisioni e che ha lasciato sgomento tra le fila granata.
Il Torino, come sappiamo, è reduce da un percorso abbastanza felice, grazie a quell’importante lavoro di mister Ivan Juric che, dopo aver fatto bene a Genova e Verona, ha trovato all’ombra della Mole Antonelliana un ottimo ambiente di lavoro, presso il quale è riuscito a far emergere le proprie qualità, favorendo la crescita di una squadra che da tempo viveva dei campionati anonimi.
Certo, Belotti e compagni non sono riusciti a ottenere un piazzamento europeo ma d’altronde il livello delle squadre approdate nelle competizioni Uefa ha reso il compito ancora più problematico.
Ciononostante, alcune delle volontà dei tifosi possono dirsi essere state accontentate. A partire dalla visione del famoso cuore granata, da tempo mancante e che invece quest’anno è tornato a contraddistinguere i piemontesi, in più occasioni bravissimi a dimostrare un’identità e una compattezza alla base di diverse soddisfazioni soprattutto in passato.
Il prossimo step sarà quello di continuare a crescere, provando con maggiore insistenza ad approdare in posizioni più nobili. Per farlo, Cairo dovrà dare continuità al progetto e accontentare le mirate richieste del tecnico su citato.
Ad oggi, però, pur registrandosi un cauto ottimismo, non sembrano esserci grandi presupposti per catalizzare un ciclo continuativo dopo la bella annata appena conclusa.
La partenza arriva come un fulmine a ciel sereno, ecco la sua destinazione
L’altra faccia della medaglia del bel lavoro di Juric risiede nell’attenzione suscitata da diversi giocatori da lui allenati di grandi club. Basti pensare all’esplosione di Bremer che ha attratto non poco interesse da parte di diversi top club italiani ed europei ma anche alla ritrovata condizione di Brekalo che ha alla fine deciso di fare rientro in Germania, dopo il prestito dal Wolfsburg.
A suscitare ancora più perplessità era poi lo scenario legato al Gallo, Andrea Belotti. Dopo quasi una decade in Piemonte, durante la quale ha alternato stagioni che sembravano poterlo consacrare sull’olimpo dei centravanti italiani più forti e annate molto meno felici, l’ex Palermo si è trovato di fronte a un bivio.
Il suo contratto è in scadenza il 30 giugno e, dopo le riluttanze di Cairo a cederlo lo scorso anno, legate alla volontà del presidente granata di dar vita ad una vera e propria asta sperando in un buon europeo da parte del 9, Belotti ha preso la sua decisione.
Lo scorso anno, infatti, nessun interesse come quello della Roma è stato poi concretizzato mentre molte cose potrebbero cambiare nelle prossime settimane. Secondo Tuttosport, infatti, il giocatore avrebbe telefonato tutti i compagni di squadra, informando loro della scelta ormai ponderata rispetto alla possibilità di rinnovare.
Avrebbe infatti deciso di non sottoscrivere il contratto offertogli dalla società e dunque di essere ormai un quasi ex giocatore del Torino. Il suo futuro resta comunque un tabù dal momento che si registrano solo interessamenti ma non ancora affondi concreti.
Al netto del suo sogno di andare al Milan, di cui è tifoso da bambino, ad essersi mosse con maggiore vigore sono Fiorentina, West Ham, Atalanta e Napoli.
