ULTIM’ORA – La notizia clamorosa su Abramovich: ha lasciato l’Inghilterra!

Roman Abramovich negli scorsi giorni si è dimesso da presidente del club affidando la gestione agli amministratori della Chelsea Foundation. Dietro questa scelta ci sono però dei risvolti che hanno dell’incredibile.

Secondo fonti certe, l’oligarca russo avrebbe lasciato l’Inghilterra per un motivo veramente clamoroso: la situazione ha dell’incredibile.

 

Roman Abramovic, proprietario del Chelsea (credit: Ansa))
Roman Abramovic, proprietario del Chelsea (credit: Ansa))

Le polemiche scatenate per le decisioni prese da Abramovich

Negli ultimi giorni la posizione di Roman Abramovich era stata messa in discussione per il fatto che l’oligarca russo non si era pronunciato sul conflitto. La figlia invece aveva apertamente dichiarato la sua posizione mostrandosi contraria a ciò che stava accadendo e dicendo che il Cremlino dava informazioni sbagliate. Secondo Sofia Abramovich infatti non erano i russi a volere la guerra ma soltanto Putin. In merito a questo quindi si era aperto un dibattito a seguito del quale Abramovich non aveva dichiarato apertamente la sua posizione, e così anche la sua decisione di cedere formalmente con delle deleghe la cessione della presidenza alla fondazione omonima del Chelsea. Questa decisione ha lasciato di stucco tutto l’ambiente che aveva qualificato questa mossa semplicemente come una furbata per non incorrere nelle sanzioni.

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Abramovich, ecco dove si trova in questo momento: la situazione cambia tutto

Secondo il Jerusalem Post Roman Abramovich si troverebbe in Bielorussia per assistere ai negoziati tra Russia e Ucraina per mettere fine al conflitto in corso. Il miliardario russo-israeliano ha stretti legami con le comunità ebraiche in Russia e Ucraina e sarebbe stato richiesto dagli stessi ucraini per fare da intermediario. Infatti è nota anche la sua vicinanza con il presidente russo Vladimir Putin, con cui condivide una amicizia decennale. Questo potrebbe anche cambiare le sorti della situazione dal momento che il consiglio della fondazione non ha accettato in prima istanza la richiesta del patron russo, chiedendo maggiori garanzie per quanto riguarda il rispetto della legge di beneficienza del Regno Unito.

Putin e Abramovich (credit: The Guardian)
Putin e Abramovich (credit: The Guardian)

Per questo, la faccenda è nelle mani degli avvocati che stanno valutando eventuali controindicazioni rispetto alle richieste di Abramovich. Il miliardario russo infatti non ha ceduto la proprietà del Chelsea, bensì ha soltanto delegato la gestione ordinaria agli esponenti della fondazione. Di fatto la proprietà resterebbe comunque nelle sue mani, quindi anche i dirigenti sarebbero sotto la sua direzione, anche se lui formalmente non appare alla presidenza.

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Il problema riguardava il fatto che lui in questo momento non si era schierato sul conflitto tra Ucraina e Russia, ma ovviamente questa situazione cambia nettamente le cose. Questa infatti potrebbe essere il motivo per cui si è temporaneamente sospeso dalla presidenza per il bene del club.