L’apporto di Dusan Vlahovic alla Juventus è calato vertiginosamente in queste ultime partite: le parole di Allegri nel post-partita non sono passate inosservate.
La Juventus prende due gol nel finale e permette al Genoa di continuare a sperare nella salvezza: ancora a secco Dusan Vlahovic.
Al Luigi Ferraris è andata in scena una partita tra una squadra che non aveva più molto da chiedere al suo campionato, la Juventus, e una che invece si giocava le sue ultime carte dopo la sconfitta nel derby, il Genoa. La differenza di motivazioni tra le due squadre sin dall’inizio si è vista eccome, anche se la squadra di Allegri era a un passo dal portare a casa i tre punti.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni da una parte e dall’altra, i bianconeri sono riusciti a passare in vantaggio pochi minuti dopo l’inizio della ripresa. Paulo Dybala, servito al limite dell’area, lascia partire un destro chirurgico che si infila nell”angolino dove Sirigu non può arrivare. La Joya, che lascerà Torino al termine della stagione, ha raggiunto così i 115 gol con la maglia della Juventus, raggiungendo un mito come Roberto Baggio.
La squadra di Allegri sfiora il gol altre due volte, prima con un palo ancora di Dybala e poi con Kean che si fa respingere la conclusione da Sirigu. Nei minuti finali il Genoa prova però il tutto per tutto e trova il meritato pareggio: Amiri serve Gudmundsson che, perso da De Sciglio, ridà speranza al Grifone. Nei minuti di recupero Kean sbaglia una clamorosa occasione a porta vuota e la legge del calcio colpisce ancora. Gol sbagliato, gol subito: ancora De Sciglio atterra Yeboah in area, Criscito si presenta dal dischetto per un altro rigore pesantissimo e questa volta non sbaglia.
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Il retroscena sull’allenamento svelato dal mister, ecco come è andata a finire
Con questa vittoria il Genoa raggiunge i 28 punti in classifica e può continuare a sperare nella salvezza a due giornate dal termine. La Juventus invece è parsa distratta e con la mente già alla finale di Coppa Italia contro l’Inter. Tra i più impalpabili del match c’è stato sicuramente Dusan Vlahovic, già a secco di gol e assist da tre partite di fila in campionato.
L’attaccante ex Fiorentina è sembrato molto nervoso in campo per non essere riuscito a risultare decisivo neanche in questa sfida. Massimiliano Allegri però nel post-partita ha voluto “coccolare” il suo giocatore: “È stata una delle sue migliori prestazioni delle ultime gare, ha lavorato bene in profondità. Deve stare sereno, ci sono questi momenti ma conta fare la prestazione. Sono passaggi che deve avere, non si deve abbattere, lui comunque la squadra la aiuta sempre”. Per quanto riguarda invece la sfida di tiri che ha visto Vlahovic e Allegri protagonisti nell’allenamento alla Continassa ha concluso ironizzando: “L’ho vinta io perché ho deciso che dopo che ho segnato era l’ultimo tiro”.
La Juventus adesso dovrà dimenticare in fretta questa sconfitta e mettere tutte le energie mentali e fisiche sulla finale di Coppa Italia. Per vincere, Allegri avrà bisogno della migliore versione di Dusan Vlahovic.