L’Atalanta di Gian Piero Gasperini, dopo un’annata chiusa al di sotto delle aspettative iniziali, vuole rifarsi rinforzando la rosa in questa sessione di mercato.
Attenzione, però, alla concorrenza spietata che rischia di complicare la corsa al grande obiettivo.
Il nuovo direttore sportivo, Tony D’Amico, deve stringere i tempi per regalare al suo tecnico i rinforzi richiesti.
Sfruttare il mercato per tornare in Europa
La mancata qualificazione alle coppe europee da parte della Dea ha ridimensionato l’ambiente nerazzurro, abituato ormai negli ultimi anni a calcare i palcoscenici dell’Europa che conta. L’obiettivo degli orobici è quello di ritornare in alto già dalla prossima stagione e il nuovo ds Tony D’Amico, che ha preso il posto di Giovanni Sartori, è chiamato ad un compito non facile. L’ex dirigente dell’Hellas Verona è partito dalle conferme di due elementi già presenti in rosa: Jeremie Boga e Merih Demiral riscattati rispettivamente da Sassuolo e Juventus.
Il ds ha, inoltre, già messo a segno un colpo importante. Si tratta di Ederson, portato in Italia da Walter Sabatini e autore di un’ottima seconda parte di stagione con la Salernitana. Per portarlo a Bergamo, la Dea ha messo sul piatto quasi 15 milioni di euro più il cartellino di Matteo Lovato. L’arrivo di Ederson va a sostituire nel centrocampo del Gasp la partenza di Matteo Pessina passato al Monza di Berlusconi.
Il Gasp vuole Pinamonti, ma c’è tanta concorrenza
Proprio con il neopromosso Monza i bergamaschi duellano da un po’ per assicurarsi le prestazioni di Andrea Pinamonti, centravanti dell’Inter che nell’ultima stagione si è messo in mostra con la maglia dell’Empoli. Per Pinamonti, però, non si tratta solo di un affare lombardo. Secondo Il Corriere dello Sport, infatti, sull’attaccante classe ’99 si sarebbe mosso anche il Sassuolo.
I neroverdi potrebbero, infatti, fiondarsi sull’attaccante interista qualora la cessione di Gianluca Scamacca si concretizzasse a stretto giro. Sull’attaccante del Sassuolo è forte l’interesse del Paris Saint Germain che, però, ha sprecato il vantaggio che aveva sulla trattativa e permesso agli inglesi del West Ham di recuperare terreno e cercare di soffiare Scamacca ai parigini. Nessuna delle due società ha finora accontentato le richieste del Sassuolo che chiede tra i 40 e i 50 milioni. Se Scamacca venisse ceduto a quella cifra, con ogni probabilità, la dirigenza neroverde potrebbe reinvestire circa 20 milioni per bruciare la concorrenza dell’Atalanta e ingaggiare Andrea Pinamonti.