L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini non si nasconde: rimprovera la società e ridimensiona un giocatore. Le sue parole sono chiarissime.
Gasperini ha espresso la propria delusione per non essere stato ascoltato dalla dirigenza dell’Atalanta. L’allenatore ha rivelato cosa non ha funzionato.
L’Atalanta è reduce da una stagione a due volti: il primo è quello del girone d’andata, il secondo è quello della seconda metà di stagione. I nerazzurri, infatti, sono passati dal quarto posto in classifica all’ottavo, perdendo così la possibilità di disputare una competizione europea.
Nel girone di ritorno è avvenuto un calo che ha favorito le rimonte di Juve, Lazio, Roma e Fiorentina, mentre i bergamaschi hanno pagato le fatiche dell’Europa League (poi eliminati dal Lipsia).
Ora c’è l’intenzione di tornare subito competitivi, ma sarà necessario un intervento sul mercato. Gasperini, però, non ha nascosto la propria delusione per una richiesta ignorata.
Gasperini non si nasconde: attacco diretto alla dirigenza
L’Atalanta si è già mossa sul mercato per rinforzare la squadra. Fino ad ora, l’unico colpo è stato il riscatto dalla Juve di Merih Demiral, pagato €20 milioni. C’è stato anche un importante cambiamento in società, con Sartori che è passato al Bologna e D’Amico nominato nuovo direttore sportivo.
Ci saranno nuovi innesti, ma molto dipenderà dalle operazioni in uscita.
Il primo nome sulla lista è quello di Andrea Pinamonti: l’Inter lo valuta almeno €20 milioni e la trattativa sta entrando nel vivo. Sembra definitivamente chiarita invece la questione Ederson: il centrocampista brasiliano era ad un passo, ma dei problemi legati alle commissioni per gli agenti hanno causato una brusca frenata. Ora è tornato il sereno e, salvo sorprese, l’operazione si farà. Nell’operazione rientra anche Lovato, che si trasferirà alla Salernitana.
A proposito di mercato, ha parlato Gian Piero Gasperini tramite un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. In un passaggio si è soffermato sulla sessione invernale: il grande colpo è stato Jeremie Boga, arrivato dal Sassuolo dopo un lunghissimo corteggiamento.
Il suo acquisto ha causato grande entusiasmo, ma il rendimento è stato altalenante. Gasperini ha di fatto ridimensionato l’attaccante parlandone così: “Il problema di Boga è il costo. Fosse costato quanto l’ha pagato il Sassuolo tutti saremmo contenti. È stato pagato come un campione decisivo, ma al momento è un giocatore individuale e basta. Ma è giovane, imparerà”.
L’allenatore ha anche motivato il calo avuto nella seconda parte della stagione e ha lanciato un messaggio molto chiaro alla società: “Nuove energie ci avrebbero aiutato. Un campione avrebbe portato entusiasmo e stimolato la competitività. Abbiamo avuto cessioni importanti, introiti notevoli dalla Champions, ma siamo rimasti molto statici, soprattutto davanti”.
Secondo Gasperini, grazie al percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni, era il momento giusto per compiere un ulteriore step per ambire a qualcosa di importante. Tuttavia, è mancato il colpo di mercato che potesse fare la differenza: “Era il momento giusto per immettere un campione come Gomez o Ilicic. Sono arrivati altri profili, non è stato fatto ciò che chiedevo e ci siamo ritrovati a fare tic-toc al limite per 60 minuti”.