La morte di Mino Raiola ha sconvolto il mondo del calcio ma adesso è già tempo di tirare le somme, svelato l’incredibile patrimonio.
Dopo la morte di Mino Raiola, che ha segnato profondamente il mondo del calcio, si iniziano a tirare le somme. Aperta la cassaforte del procuratore più famoso di tutti i tempi, ecco l’entità del patrimonio che si spartiranno i suoi eredi.
La dipartita di Mino Raiola ha lasciato indubbiamente un vuoto nel mondo del calcio.
Il procuratore era tra i migliori al mondo nel suo ruolo e negli anni aveva sviluppato una capacità sempre più grande che lo ha reso un invubo per le società e alle volte per i tifosi.
A gennaio, Raiola, era stato ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano a causa di un problema ai polmoni rivelatosi poi particolarmente grave. Le condizioni del procuratore italo-olandese erano infatti sensibilmente peggiorate nelle ultime settimane.
Pochi giorni prima della sua morte era già uscita una news di una sua possibile dipartita poi smentita dai medici e da lui stesso tramite l’account Twitter ufficiale con una simpatica battuta. Raiola ha lottato fino all’ultimo mantenendo quell’ironia che lo ha sempre caratterizzato sino all’ultimo.
La sua morte ha però subito aperto un dubbio riguardo al suo patrimonio, recentemente si è finalmente capito a quanto ammonta ciò che verrà ereditato e l’entità è davvero mostruosa.
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Un italiano in pole position: è lotta al potere nel calciomercato
Mino Raiola ha lasciato un patrimonio davvero incredibile, tra giocatori ed effettivi beni economici, l’eredità dello storico procuratore è davvero folle.
Grazie all’aiuto di Forbes si è arrivati a una stima di quanto ammonta il patrimonio lasciato dall’italo-olandese: la scuderia Raiola varrebbe intorno agli 800 milioni di euro con un incasso annuo di circa 85 milioni.
Una cifra da far svenire chiunque che deriva dalle tantissime stelle che Raiola poteva vantare di avere sotto la sua protezione.
Il primo tra tutti, quello più “costoso” è indubbiamente Haaland. Il centravanti norvegese è oramai prossimo all’addio al Borussia Dortmund e pare che il Manchester City sia la squadra favorita per acquisire le sue prestazioni, le cifre dell’affare sono da capogiro con il 9 del Dortmund che rischia di diventare il giocatore più pagato al mondo con conseguenti commissioni altissime per Raiola.
Come dimenticarsi poi di Ibra. Lo svedese non è più un giocatore in grado di fruttare all’agenzia di Raiola i soldi che però, in passato, ha sempre fruttato. Al pari suo c’è Pogba, uno dei primi trasferimenti da cui il procuratore ha ottenuto commissioni elevatissime.
A chiudere questa breve carrellata è giusto citare due giocaotri come De Ligt e De Vrij i quali sembrano poter essere prossimi a cambi di casacca che inevitabilmente accresceranno gli ingressi prossimi dell’agenzia creata dallo storico procuratore.
Questo folle patrimonio, come riferito dalla famiglia, sarà gestito dagli stessi cari del procuratore il quale, come facile dedurre, ha preparato alcuni dei suoi familiari a gestire il ruolo e non a caso, nelle scorse settimane, il fratello di Mino, Vincenzo, è stato visto sia alla Continassa che a Milanello, presumibilmente per fare le veci dello stesso Raiola.
Non solo eredità economica però. Raiola lascia un vuoto anche come personalità numero1 del suo settore e la caccia al nuovo re è già cominciata.
Il numero 1 assoluto sembra essere diventato Jorge Mendes, il portoghese vanta tra i suoi assistiti Cristiano Ronaldo il quale, da solo, ha fruttato al suo procuratore cifre folli che hanno contribuito al raggiungimento del miliardo di euro in provvigioni.
Altro nome straniero è quello del britannico Jonathan Barnett che vanta un’agenzia da oltre 200 giocatori (tra cui Bale e Szczesny) e provvigioni che arrivano facilmente al milione e 4 di soli affari e ai 420 milioni di commissioni).
Non solo estero. In Italia il “nuovo” Raiola sembra poter essere Giuseppe Riso. L’agente con Raiola condivide l’essere stato camerire prima che procuratore e ora sta pian piano scalando gerarchie nella classifica degli agenti più influenti al mondo. Tra gli altri, Riso vanta la presenza nella sua scuderia di Tonali e Daniel Maldini.
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Un’eredità difficile quella che Raiola lascia, sarà ora compito dei suoi successori non far rimpiangere lo storico procuratore.