La Fiorentina continua il lavoro di crescita iniziato dall’arrivo di Commisso e Barone. Il direttore sportivo Daniele Pradè ha svelato un retroscena nascosto su una trattativa dei viola che nessuno veramente si aspettava!
Sono giorni roventi in questo calciomercato che è finalmente entrato nel vivo.
Il dirigente non le ha mandate a dire e senza fronzoli ha spiegato come è andata veramente.
Fiorentina scatenata sul mercato, vicini diversi arrivi
La Fiorentina è tra le protagoniste di questo inizio mercato con diverse operazioni in dirittura d’arrivo che alzerebbero sensibilmente il livello dell’organico a disposizione di Vincenzo Italiano. È anche arrivata la prima ufficialità in casa viola e si tratta di Rolando Mandragora, prelevato per poco più di 8 milioni dalla Juventus. Oltre a Mandragora, però, Pradè e Barone sono pronti per formalizzare ulteriori innesti per i gigliati. È molto vicino l’arrivo dell’estremo difensore Pierluigi Gollini dall’Atalanta in prestito oneroso con diritto di riscatto. Per lui sarebbe un ritorno dato che ha fatto parte del settore giovanile viola. Vicinissimo anche Luka Jovic del Real Madrid che vuole rilanciarsi dopo il flop con i blancos. Altra trattativa ben avviata è quella che riguarda Dodô dello Shakhtar Donetsk. L’accordo tra ucraini e viola non è ancora stato trovato ma il brasiliano ha chiesto la cessione al suo club e gradisce Firenze come destinazione con i suoi agenti che sono sbarcati in Italia per parlare con i gigliati.
Il retroscena svelato da Pradè spiazza tutti: ecco la verità sulla trattativa
Per tante trattative che la dirigenza viola sta riuscendo a portare a termine, ce n’è una che è definitivamente tramontata proprio nel momento in cui la fumata bianca sembrava una formalità. Si tratta dell’austriaco Florian Grillitsch, svincolatosi dall’Hoffenheim.
Sulla questione è tornato il direttore sportivo viola, Daniele Pradè, che in conferenza stampa ha svelato un retroscena del tutto inaspettato sui motivi che hanno fatto arenare la trattativa, ecco le sue parole: “Lo abbiamo seguito tanto e poteva essere un’opportunità a parametro zero. Ci siamo visti coi suoi agenti e dico che non ci sono piaciuti discorsi come quelli del pagamento al papà. Non va bene. Così decidiamo con chi lavorare o meno. E in questo momento vi dico che siamo una società molto ambita dagli agenti e vi dico perché: siamo sempre tra i primi nei pagamenti, perché il conteggio è su base annua e noi paghiamo tutti a venti giorni da fine fattura. Non si proroga né ridiscute un pagamento da noi, il 20 del mese arrivano gli stipendi a tutti“.
Alla dirigenza gigliata, dunque, non è piaciuta la gestione della trattativa da parte dell’entourage del giocatore e le richieste di quest’ultimi. Nonostante sia sfumata l’ipotesi Fiorentina, però, l’austriaco potrebbe comunque approdare in Serie A. Pare che a lui sia molto interessata la Roma di José Mourinho.