Arrigo Sacchi è intervenuto sulla questione relativa al derby di mercato che sta infuocando i tifosi in questi giorni: le sue parole sono una sentenza.
Le dichiarazioni rilasciate dal leggendario allenatore italiano hanno ancora una volta fatto discutere: c’è chi è totalmente d’accordo con lui e chi invece lo critica aspramente.
Tra gli allenatori che più sono ricordati nella storia del calcio per aver rivoluzionato il modo di vedere il gioco c’è senza dubbio Arrigo Sacchi. L’ex allenatore di Parma, Milan e Nazionale Italiana tra le altre ha vinto con i rossoneri uno Scudetto, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee, una Supercoppa Italiana e due Coppe Intercontinentali.
Il profeta di Fusignano, insieme a una squadra composta grandissimi campioni come Baresi, Maldini, Rijkaard, Gullit e Van Basten, si è reso protagonista di numerose imprese come la vittoria contro il Real Madrid per 5-0 e il 4-0 contro la Steaua Bucarest rispettivamente in semifinale e finale di Coppa Campioni. Adesso, all’età di 76 anni, il suo ruolo nel mondo del calcio è quello di opinionista.
Le sue parole fanno sempre discutere, e anche in questo caso non è stato da meno. Sacchi in particolare ha parlato di Paulo Dybala, che ha terminato la sua esperienza con la Juventus ed è pronto a mettersi nuovamente in gioco in una nuova piazza. Su di lui si è scatenato un derby di mercato tra Milan e Inter, pronti ad approfittare dell’occasione.
La critica di Sacchi a Dybala: ecco cosa deve fare
Arrigo Sacchi ha espresso la sua opinione riguardo alla squadra in cui la Joya si troverebbe meglio nella prossima stagione. L’ex allenatore romagnolo ha dichiarato: “Credo che Dybala si troverebbe più a suo agio nel Milan che nell’Inter: i rossoneri sono già abituati a giocare con la mezzapunta”. Parole che confermano l’idea di molti tifosi conviti che il giocatore argentino possa fare la differenza come trequartista nel 4-2-3-1 di Stefano Pioli.
Allo stesso tempo però Sacchi ha voluto precisare come per giocare in quel ruolo Dybala abbia bisogno di cambiare il suo modo di interpretare le partite: “Però l’argentino dovrà mettersi a disposizione, partecipare alla fase di recupero del pallone e puntare tutto sulla velocità. Il calcio moderno è un calcio di movimento. Staremo a vedere”. Caratteristiche che l’ex giocatore della Juventus non ha mostrato negli ultimi mesi anche a causa dei numerosi problemi fisici che lo hanno condizionato.
Quel che è certo è che il derby tra Milan e Inter non è certo terminato alla fine della scorsa stagione. Le due squadre si daranno ancora battaglia sia in campo che fuori, e starà solo a Dybala scegliere la migliore destinazione per il suo futuro.