Roma, dopo l’addio di Henrix Mkhitaryan, Pinto ha immediatamente cercato di adottare le giuste contromisure per non rimpiangere l’armeno.
Sappiamo bene dell’importanza ricoperta dal 77 all’interno del progetto giallorosso, soprattutto alla luce di qualità e dinamismo nonché di quell’esperienza rivelatasi tante volte fondamentale nel corso della stagione con Mourinho e, più in generale, di questa parentesi triennale vissuta dall’ex Manchester United e Arsenal all’ombra del Colosseo.
Henrix ha sin da subito evidenziato le proprie caratteristiche, lasciando intendere di poter essere un validissimo quanto saggio coadiuvante per Fonseca prima e lo Special One poi. Proprio dopo l’annuncio insperato e inatteso di José, nella Capitale avevano iniziato a diffondersi diverse voci relative alla possibilità di assistere all’uscita dell’armeno già la scorsa estate.
Questo alla luce di alcuni screzi e di un rapporto non proprio felice ai tempi dello United che sono però stati abbondantemente superati grazie alla deontologia e la maturità di entrambi, proprio come accaduto con Smalling. Proprio quei due elementi che sembravano poter lasciare la Capitale per il passato non proprio felicissimo con Mou in Inghilterra si sono poi rivelati fondamentali.
Nel corso dell’ultimo campionato, inoltre, il qualitativo centrocampista armeno ha palesato un eclettismo risultato poi fondamentale per ovviare ad un’assenza strutturale a centrocampo per la quale Henrix si è sempre sacrificato, giocando in un ruolo non propriamente suo.
Roma, capolavoro Pinto per Mourinho: ecco quando arriva il sostituto di Mkhitaryan
Lo spessore e il ricordo da lui lasciato è emerso anche dai saluti degli stessi tifosi della Roma che non hanno palesato alcun tipo di rancore, nonostante il passaggio a costo zero ad una rivale come l’Inter e che di fatto acuisce sulla carta un gap già importante tra la squadra attuale di Mourinho e quella in modo maggiormente emblematico rappresentante il suo passato.
Questo soprattutto alla luce della su citata professionalità, riflessasi anche nell’accelerata riabilitazione di Mkhitaryan nel mese di maggio, durante il quale ha cercato di fare di tutto per riprendersi ed essere a disposizione per la gara più importante dell’anno e del recente passato giallorosso, la finale poi vinta di Tirana lo scorso 25 maggio.
Tutto ciò lascia intendere come non sarà facile sostituire un giocatore del genere. Fondamentale però il riuscire in tale impresa, onde evitare che la sua assenza lasci un vuoto importante. A tal proposito, riportiamo quanto annunciato dal noto e autorevole portale spagnolo, AS.
A detta di quest’ultimo, la Roma sarebbe molto vicina ad Isco Alcaron, qualitativo trequartista svincolato, reduce da una parentesi importante quanto estesa al Real Madrid. Le caratteristiche sciorinate in Spagna, unitamente ad una mentalità vincente e la saggezza accumulata in Liga, lasciano intendere come possa essere il nome giusto per assecondare Mourinho.
La trattativa sarebbe entrata nel vivo, grazie all’intensificarsi dei contatti in questi ultimi giorni. La fumata bianca sembrerebbe poter giungere già durante la prossima settimana.