Antonio Conte è atterrato a Londra per guidare il Tottenham lo scorso novembre. Il suo sarà un progetto a lungo termine o medita un clamoroso addio? Ecco la situazione.
La scorsa estate Conte stupiva tutti lasciando improvvisamente l’Inter e salutando la Serie A. Il tecnico italiano si è rimesso in gioco alla guida del Tottenham in Premier League. Tra alti e bassi si sta guadagnando l’affetto della squadra e dei tifosi, soprattutto dopo la vittoria ottenuta in casa del City nell’ultima giornata di campionato.
Il Tottenham è reduce dalla vittoria in extremis in casa del Manchester City: il club allenato da Conte ha vinto grazie ad una prodezza di Harry Kane arrivata al 95’, che ha ancora una volta incantato tutti. L’attaccante inglese è un fedelissimo dell’allenatore italiano, che sta dimostrando di stagione in stagione la propria qualità e il motivo per il quale i top club europei cercano sempre di acquistarlo senza successo.
Il Tottenham si trova attualmente al settimo posto a quota 39 punti, ma le partite mancanti sono ancora tante e con questa motivazione ritrovata non è impronosticabile una risalita in classifica per conquistare un posto in Europa.
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Tottenham, Conte resterà a lungo?
Lo scorso autunno Conte ha firmato con il Tottenham un contratto fino a giugno 2023, con opzione di prolungamento. Un biennale in quel momento sembrava l’opzione migliore per valutare il lavoro svolto partita dopo partita dal tecnico ex Inter.
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Tutto porta a pensare che Antonio Conte siederà a lungo sulla panchina del club londinese, in quanto si sta trovando egregiamente con il gruppo squadra. Il tecnico ha infatti detto che i ragazzi del Tottenham sono uno dei gruppi migliori che ha mai allenato in carriera e che ci sarà tempo per il miglioramento, soprattutto per i giovani che stanno accumulando già esperienza.
I numeri di Conte ed il sogno italiano
Com’è ben noto, Conte ha allenato l’Arezzo, il Bari, l’Atalanta, il Siena, la Juventus, la nazionale italiana, il Chelsea, l’Inter e in questa stagione il Tottenham. Nella sua carriera come allenatore, fino al momento, ha vinto una Premier League, una Coppa d’Inghilterra, due Europa League, quattro campionati italiani di Serie A e un campionato di Serie B.
Dei numeri da vincente, che spera di ripetere anche in quest’avventura sulla panchina degli Spurs, che i tifosi gli chiedono a gran voce. Anche se il futuro spesso riserva delle sorprese incredibili. Un ritorno sulla panchina nerazzurra ad esempio, acclamato a gran voce dai tifosi in particolare dopo l’ultimo periodo di crisi aperta.