Jessica Melena da poco annunciato di essere incinta per la quarta volta, ma la moglie di Ciro Immobile anche confessato quali sono le sue prime paure in vista di un nuovo parto.
Le ultime settimane sono state davvero ricche di gioia per il calciatore della Lazio Ciro Immobile, il quale insieme alla moglie attraverso il gender party hanno rivelato di essere in dolce attesa del loro quarto bambino nonché un maschietto che arriverà a tenere compagnia ai fratelli Michela, Giorgia e Mattia.
Recentemente la moglie del calciatore del Lazio è tornata a parlare della sua quarta gravidanza non nascondendo alcune paure in attesa del parto che avverrà tra circa qualche mese.
In arrivo il quarto figlio per Jessica Melena e Ciro Immobile
Una famiglia davvero ricca di grande amore alla quale ben presto si aggiungerà anche il nuovo nascituro, un bel maschietto il cui arrivo è stato annunciato all’improvviso ai fan della coppia sorpresi nel vedere il dolce annuncio riguardante appunto l’attesa di Jessica Melena.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, si tratta appunto del quarto figlio e per Jessica Melena non mancano delle preoccupazioni in vista del parto, così come lei ha avuto modo di dichiarare recentemente parlando a cuore aperto di ciò che le incute più timore.
“Questa gravidanza…”
In occasione di un momento di confidenza che Jessica Melena si è concessa insieme ai propri follower, ha deciso di parlare della sua gravidanza e la doccia attesa del quarto bambino tanto desiderato da lei e dal marito Ciro Immobile.
L’immensa gioia, comunque sia, si alterna anche a attimi di paura trattandosi per lei del quarto cesareo come ha avuto modo di dichiarare attraverso la sua pagina Instagram parlandone apertamente ai follower: “Il tema cesareo vi incuriosisce molto… Non è stata una mia scelta, avrei tanto voluto dei parti naturali ma così non è stato… Sì sarà il quarto cesareo, sì sarà doloroso, ma alla fine il dolore passerà. Questa gravidanza è stata cercata come le altre quindi sapevo a cosa andassi incontro… E non vedo l’ora!”.