Donnarumma, dopo le prestazioni non all’altezza di quello che ci aveva abituato, è finito ancora al centro del ciclone, un grande ex del club lo affossa.
Il portiere della Nazionale italiana non sta vivendo un periodo semplice a livello di prestazioni, non solo con la maglia azzurra ma anche in Francia alcuni iniziano a interrogarsi sul reale potenziale del giocatore.
Una stagione non facile quella vissuta da Gianluigi Donnarumma sotto la Tour Eiffel. L’ex portiere del Milan non è stato molto utilizzato dal tecnico Pochettino che spesso ha preferito giocare con Keylor Navas.
Il 35enne ha dimostrato maggiore affidabilità tra i pali nel corso dell’anno e se inizialmente sembrava dovesse lasciare Parigi a giugno, ora l’ex Real Madrid sembrerebbe aver cambiato idea. Il contratto con il Psg ha durata fino al 2024, quasi certamente il giocatore trascorrerà un’altra annata in Francia.
Un dualismo tra i pali che proseguirà dunque per un altro anno. Donnarumma, che già quest’anno più volte aveva espresso il desiderio di essere utilizzato di più, dovrà nuovamente guadagnarsi il posto da titolare.
Le parole dell’ex bacchettano Donnarumma
Sulla questione ha voluto dire la sua un ex giocatore che ha vestito per 4 stagioni la maglia del Paris Saint Germain e con quale ha giocato più di 100 partite.
Èric Rabèsandratana, ex centrocampista francese, ha parlato del dualismo tra i pali del club parigino, che hanno a disposizione due ottimi portieri. Secondo l’ex PSG: “Bisogna fare una scelta, nelle partite importanti Donnarumma ha sbagliato. Soprattutto dopo quello che è successo con il Real Madrid“.
Il francese metterebbe Keylor Navas al primo posto della gerarchia. “So che Donnarumma dovrebbe essere il futuro del PSG , ma oggi abbiamo Keylor Navas e per me rimane il numero uno dei due“. Il costaricano ha molta più esperienza del compagno di reparto e molto più controllo. “Siamo fortunati ad averlo, e dobbiamo sfruttarlo fino alla fine“.
Il numero 1 azzurro deve quindi ritornare ai livelli che lo avevano consacrato come uno dei talenti più promettenti per convincere, in primis, l’allenatore ad affidargli il ruolo da primo.