Dopo il caos social scatenato dai tifosi la richiesta è stata accolta in maniera ufficiale dalla Serie A.
Dopo la bufera social è tornata la quiete. I tifosi lo richiedevano a gran voce e alla fine il loro desiderio è stato esaudito.
L’ultima giornata di campionato, prevista per il weekend 21-22 maggio ha subito uno spostamento ufficiale. Dopo che è spopolato anche l’hashtag dei tifosi della Roma #ANTICIPATELAROMA la lega ha deciso di accogliere la richiesta del club giallorosso che giocherà dunque la sua partita contro il Torino di venerdì.
Il motivo dell’anticipo è ovviamente quello di permettere alla squadra allenata da José Mourinho di preparare al meglio quella che potrebbe essere la gara più importante della stagione e forse della storia recente della Roma, ovvero la finale di UEFA Conference League contro gli olandesi del Feyenoord.
Una competizione che è al suo primo anno di vita e che la Roma vuole conquistare come suo primo titolo europeo, dopo le due finali perse, una in Champions League nel 1984 contro il Liverpool e una in Coppa UEFA nel 1991 nella doppia finale con l’Inter.
Una finale conquistata non senza difficoltà, dato che la squadra giallorossa ha conquistato il primo posto nel girone proprio all’ultima giornata, approfittando del pareggio del Bodo/Glimt che nei gironi era riuscito a battere la Roma addirittura per 6-1. Gli stessi norvegesi però sono poi stati ripescati per i quarti di finale e sconfitti 4-0 all’Olimpico concedendo a Mourinho la semifinale contro il Leicester, che ha portato all’ennesima finale europea per lo Special One.
Nasce la polemica, le altre non ci stanno
L’annuncio è arrivato direttamente dal presidente Lorenzo Casini che ha confermato: “La Roma giocherà di venerdì come richiesto. È stata una decisione unanime e siamo tutti felici che la Roma si giocherà la finale, non abbiamo avuto dubbi ad accogliere la richiesta” Casini specifica però anche che solo la Roma verrà anticipata, le altre giocheranno in contemporanea tra sabato e domenica.
La notizia ovviamente non è stata accolta al meglio dai tifosi delle altre squadre coinvolte con la Roma nella corsa alle qualificazioni europee del prossimo anno, cioè Lazio, Fiorentina e Atalanta. Mentre i biancocelesti sono a quota 62 punti, le altre tre sono tutte appaiate a quota 59, e solitamente si rispetta il criterio di contemporaneità per tutte le squadre coinvolte in obiettivi simili, in modo da non dare vantaggio ad alcune squadre di mettere pressione alle dirette avversarie.
Ovviamente questo è un caso limite e la Roma è più interessata a vincere il suo primo trofeo europeo che a trarre vantaggio dalla situazione in campionato.