L’ex giocatore della Roma in un’intervista parla della prima stagione dei giallorossi sotto la gestione Mourinho, rilasciando alcune dichiarazioni sorprendenti!
I giallorossi quest’anno hanno finito la stagione con un titolo europeo, il primo nella storia del club romano.
Dopo aver perso la finale di Champions League contro il Liverpool nel 1984 e quella di Coppa Uefa contro l’Inter, la Roma in finale di Conference League ha battuto il Feyenoord diventando la prima squadra a vincere questo trofeo.
Ora la società dovrà fornire una squadra competitiva a José Mourinho per provare a centrare, nella prossima stagione, la qualificazione alla Champions League. Quest’anno in campionato sono stai persi troppi punti. Le sfide contro le prime quattro della classifica hanno mostrato che alla Roma serve ancora qualcosa in più per competere.
Sicuramente l’allenatore portoghese quest’anno ha cambiato mentalità alla squadra e il cammino nella Conference è una testimonianza, però non basta solo questo e lo Special One lo sa bene.
Può succedere di tutto, ma in squadra c’è già una certezza ed è lui
Un ex giocatore della Roma, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato bene del tecnico Mourinho, elogiato e descritto come l’uomo giusto per far tornare grande un club. L’ex giallorosso, dal 1995 al 1999, è Luigi Di Biagio attualmente opinionista per Dazn.
Di Biagio ha parlato del mercato della Roma, il quale dipenderà dagli obiettivi che vorranno perseguire i Friedkin. “Per puntare allo scudetto servono 4-5 rinforzi di alto livello. La Roma ha una buona base, ci tengo a dirlo, ma per essere competitiva in Italia e in Europa deve crescere. Ma nessuno meglio di Mourinho lo può sapere“.
Sul mercato il centrocampista parla della questione Dybala, affermando però di non volersi addentrare nella questione, perché non la conosce bene: “Se la domanda che mi viene posta è: prenderesti Dybala? Ovviamente direi di sì, chiunque lo vorrebbe. È un campione che può fare la fortuna di qualunque squadra“.
Proprio sull’allenatore che ha permesso alla Roma di conquistare il primo titolo europeo, Gigi ha apprezzato il lavoro svolto per creare una squadra e cementare il gruppo, anche con scelte forti. “Adesso la Roma lotta compatta, ha imparato a soffrire e resistere. È una
Infine esprime un proprio pensiero sulla proprietà Friedkin: “Mi piacciono molto. Sono persone serie, che non sono interessate alle chiacchiere ma ai fatti“. Esistono tanti proprietari che a parole promettono e poi però non realizzano ma per Gigi Di Biagio i Friedkin sembrano avere le idee chiare su quello che intendono costruire.