L’Inter non riesce a convincere il giocatore a lasciare i nerazzurri, rifiutate tutte le proposte finora arrivate, situazione che complica il mercato.
La nuova stagione nerazzurra è ufficialmente cominciata, martedì 12 luglio è in programma il vero primo test per la squadra di Simone Inzaghi contro il Lugano.
L’Inter è stata molto attiva nel mese di giugno per regalare a Simone Inzaghi una rosa ancora più competitiva dello scorso anno cercando di completare la squadra entro l’inizio di stagione con il ritiro estivo iniziato il 6 luglio, che si svolgerà all’interno de la Pinetina ad Appiano Gentile al Suning Training Center.
Dopo un primo test contro i dilettanti della Milanese, domani è in programma la prima vera amichevole contro il Lugano alla quale saranno disponibili tutti i nuovi acquisti. Da mercoledì 13 luglio Inzaghi ritroverà i nazionali, rientrati dalle ferie.
La società vuole completare il mercato in uscita, dato che i nerazzurri hanno bisogno di alleggerire la voce ingaggi. In particolare alcuni che sono diventati una zavorra che bloccano il progetto della società per il futuro, in particolare nel reparto offensivo.
Inter, dopo Vidal si prova a vendere un altro cileno
Se nei giorni scorsi l’Inter era riuscita a trovare un accordo con il Flamengo per il trasferimento di Arturo Vidal, non si può dire che con l’altro cileno sia così semplice. Alexis Sanchez non vuole andare a giocare in un campionato medio, il che rende difficile una sua possibile cessione.
Il giocatore ha già rifiutato diverse proposte e ha fatto sapere alla dirigenza di non voler accettare offerte di squadre che giocano in campionato di medio livello, creando così un nodo difficile da sciogliere per i nerazzurri.
Inoltre il giocatore è uno di quelli che percepisce uno degli ingaggi più alti, 7 milioni di euro, e le squadre disposte a offrigli una cifra tale sono ben poche. La beneamata sembra quasi rassegnata all’idea che per liberarsi di Sanchez, con il contratto in scadenza nel 2023, dovrà concedere la buonuscita.
Il cileno oltre a rappresentare un macigno economicamente per il biscione, blocca anche la possibilità di prendere Paulo Dybala, attaccante che da mesi è accostato alla società meneghina. Inzaghi in conferenza a però spiegato che preferirebbe rimanere solo 4 attaccanti, la situazione e tutt’altro che a posto.