L’addio di Gasperini diventa concreto: contatti avviati, ecco l’erede

Al termine di una stagione travagliata con l’Atalanta, ricca di alti e bassi, Giampiero Gasperini è sul piede di partenza.

L’Atalanta sta vivendo una stagione complicata sotto tutti i punti di vista. Dopo un inizio che vedeva gli orobici quasi in competizione con il terzetto di testa, c’è stato un lento ed inesorabile declino, iniziato con l’eliminazione dalla Champions League.

 

Gasperini - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Gasperini – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Quella europea è stata una brutta batosta, visto anche che la sconfitta decisiva è arrivata in casa, terreno dove gli orobici non sono riusciti ad esprimersi al meglio quest’anno. All’uscita ai gironi di Champions sono seguite l’eliminazione in coppa Italia ad opera della Fiorentina e un lento declino in campionato, che ha fatto perdere posizioni alla Dea, che con ogni probabilità il prossimo anno sarà fuori dalla Champions League, dopo tre partecipazioni consecutive.

Un andamento che non fa sicuramente felice la nuova proprietà della squadra bergamasca, che sperava in un’accoglienza migliore da parte di una squadra che ha imparato ad essere protagonista negli ultimi anni di calcio italiano. I proprietari americani sperano almeno nel prosieguo dell’Europa League, dove le cose sembrano andare per il meglio, viste le quattro vittorie ottenute nelle due partite contro Olympiakos e Bayer Leverkusen, che hanno portato l’Atalanta ai quarti di finale, dove sfideranno i tedeschi del Red Bull Lipsia.

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Addio a Gasperini

Un fallimento anche in Europa League potrebbe portare alla grossa sorpresa dell’addio di Gampiero Gasperini, che è alla guida dell’Atalanta dal 2016. Il tecnico piemontese ha creato una macchina bellissima, capace nel 2020 di sfiorare addirittura le semifinali di Champions League.

L’unica vera pecca dell’Atalanta di Gasperini è stata appunto l’assenza di trofei, dato che in questi 6 anni non ne sono arrivati, nonostante il bel gioco, la grande quantità di giocatori fatti esplodere e le due finali di coppa Italia raggiunte (perse entrambe contro Lazio e Juventus).

Ecco che allora la nuova proprietà, con l’aiuto di Percassi, sarebbe già alla ricerca del sostituto ideale, e lo avrebbe individuato in uno che Gasperini lo conosce benissimo. Stiamo parlando di Ivan Juric, allenatore del Torino che ha dimostrato negli ultimi anni di essere un ottimo allenatore.

Gasperini e Juric ai tempi del Palermo - credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine
Gasperini e Juric ai tempi del Palermo – credits: Ansa Foto. Il Calcio Magazine

Con Gasperini ha condiviso tante esperienze, avendo fatto il suo assistente sia alle giovanili del Genoa, sia all’Inter che al Palermo. Negli ultimi anni, soprattutto al Verona, si sono viste molte somiglianze tra Juric e Gasperini, partendo dai moduli utilizzato, passando per la grande importanza degli esterni e finendo per i grandi miglioramenti apportati a singoli giocatori utilizzati.

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Caratteristiche che fanno veramente di Juric il naturale prosieguo di Gasperini in caso di addio del tecnico. Ma la stagione deve ancora terminare e le sorprese potrebbero essere dietro l’angolo.