Ibrahimovic si scatena nei festeggiamenti dello scudetto e lancia un pensiero pungente ad un suo ex compagno: parole completamente inaspettate da parte sua.
Con la conquista dello scudetto, Zlatan Ibrahimovic è ritornato a vincere in Italia undici anni dopo l’ultima volta. Anche nell’ultimo scudetto rossonero infatti, il campione svedese militava nella rosa.
Quell’anno l’apporto dello svedese fu sensibilmente maggiore, dato che concluse il campionato da capocannoniere con 28 gol segnati, rispetto agli otto segnati in questa stagione in 23 partite (solo 11 da titolare).
L’età che avanza si è fatta sentire per Ibra, che è stato fermato a lungo da diversi infortuni, che ne hanno minato le prestazioni. Nonostante ciò però lo scudetto è arrivato, e lo svedese si è scatenato nei festeggiamenti, mandando anche un messaggio ad un calciatore che l’anno scorso si è separato dai colori rossoneri, per andare a vestire quelli dei cugini nerazzurri.
Parliamo ovviamente di Hakan Calhanoglu, centrocampista turco che l’anno scorso si è accasato all’Inter a parametro zero, nonostante diverse stagioni con la maglia del Milan. Alla base della scelta quella di voler vincere trofei. La beffa sta ovviamente nel fatto che lo scudetto alla fine lo abbia vinto il Milan, nonostante i due trofei conquistati dal 20 nerazzurro, la Supercoppa e la Coppa Italia, segnando anche un gol decisivo nella finale di Roma per portare la gara ai supplementari.
Ibrahimovic ha subito pensato a lui: “Mandate un messaggio a Calhanoglu”, evidentemente per sottolineare come la scelta del turco si sia rivelata alla fine una scelta sbagliata.
Da che pulpito viene la predica?
Sui social i tifosi sono scatenati, e ovviamente le due tifoserie di Inter e Milan si danno a reazioni opposte. I rossoneri osannano lo svedese prendendo in giro il turco.
Gli interisti però ci tengono a ricordare a Zlatan Ibrahimovic che anche lui nella sua carriera ha subito il peso di scelte del genere. Correva l’anno 2009 infatti quando lo svedese sceglieva di abbandonare l’Inter per accasarsi al Barcellona di Guardiola, fresco campione d’Europa, con la quale il centravanti sperava di vincere la Champions League.
Champions League che nella stagione 2010 andò proprio all’Inter di Mourinho, che eliminò in semifinale proprio il Barcellona di Guardiola e Ibrahimovic, prima di sollevare il trofeo a Madrid contro il Bayern Monaco. Dopo un solo anno di Barcellona, Ibra decide di trasferirsi al Milan, e ancora una volta è la sua ex squadra a sollevare il trofeo, nel replay della finale del 2009 contro il Manchester United.
Quella dalle grandi orecchie è la coppa che Ibra sta ancora inseguendo e che l’anno prossimo tenterà di vincere con la maglia del Milan, a meno che non scelga di appendere gli scarpini al chiodo.
