Dopo le pesanti contestazioni al termine della partita di ieri sera tra Spezia e Lazio sta succedendo di tutto: ecco i dettagli dell’ultimo minuto.
Nella partita del sabato della trentacinquesima giornata di Serie A, la Lazio è riuscita a battere fuori casa lo Spezia per 3-4.
Una partita pazza, che ha visto i padroni di casa passare tre volte in vantaggio e venire raggiunti tutte e tre le volte, per poi trovare l’incredibile beffa proprio al 90′.
La squadra di Thiago Motta si è portata avanti dopo appena 9′ di gioco grazie al primo gol in Serie A di Kelvin Amian, che ha sfruttato la dormita della retroguardia biancoceleste su una punizione in zona d’attacco e ha battuto Strakosha.
Al 33′ la Lazio riesce a pareggiare grazie al calcio di rigore del solito Ciro Immobile, che sfrutta il fallo di mano di Nikolaou per segnare il 150esimo gol in maglia Lazio. Dopo due minuti però lo Spezia trova nuovamente il vantaggio, ancora con un’incredibile dormita difensiva. Cataldi serve male Patric, che scivola e spiana la strada ad Agudelo, che con un bellissimo pallonetto fa 2-1.
Ancora al 9′, ma stavolta della ripresa, arriva il gol che porta il risultato sul 2-2. Zaccagni rientra e calcia colpendo il palo, il rimpallo però termina sulla schiena di Provedel e finisce in porta. Di nuovo però passano due minuti e lo Spezia si porta avanti con il colpo di testa di Hristov. Al 68′ la Lazio pareggia con il gol di Milinkovic-Savic su assist di Luis Alberto.
Al 90′ l’episodio che sta scatenando il panico. Il tiro di Immobile parato da Provedel finisce a Luis Alberto, che ciabatta la conclusione ma trova Acerbi, che con un tocco di destro trova un pallonetto che si insacca sotto la traversa. È il gol del 3-4 che porta i tre punti alla Lazio. Acerbi partiva però da posizione irregolare, ma il VAR e Pairetto non hanno negato il gol ai biancocelesti.
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Arbitro e VAR sospesi: “Partita da ripetere”
La decisione di convalidare un gol viziato da un netto fuorigioco è stata clamorosa. Tantissime le polemiche al termine della partita, tanto che il gruppo arbitrale sarà sospeso fino alla fine del campionato. L’arbitro Pairetto infatti non ha aspettato la verifica video e il VAR Nasca non lo ha fermato, facendo riprendere il gioco.
I commenti circa l’avvenimento si sprecano. Mourinho ieri sera ha commentato così l’accaduto: “La stampa italiana è sicuramente migliorata, ma se volete nascondere che ieri c’è stata una squadra che ha vinto con un gol in fuorigioco nel 2022 allora forse la prostituzione intellettuale c’è ancora”.
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Furioso anche Fabio Caressa, secondo il quale una situazione del genere non è accettabile: “Rocchi – designatore arbitrale (ndr) – dovrebbe dare una spiegazione e farci sentire l’audio della comunicazione tra arbitro e VAR. Se l’arbitro non ha aspettato il VAR allora non deve arbitrare mai più, altrimenti se c’è stato un errore tecnico la partita va ripetuta”.
Intanto è arrivato anche un comunicato molto duro da parte della Lazio sui propri canali ufficiali, attaccando chi si è infervorato per la decisione arbitrale, con chiari riferimenti a Mourinho e Caressa e respingendo al mittente le critiche decidendo di non discutere le decisioni arbitrali prese sul campo, citando anche alcuni errori arbitrali subiti dalla squadra biancoceleste.
