Il tecnico della Nazionale Roberto Mancini fa i conti con un gravissimo imprevisto: brutta tegola per l’Italia, la situazione si complica.
Parlare della Nazionale italiana, in questi mesi, non è di certo cosa semplice. Fino a qualche mese fa, gli uomini di Mancini rappresentavano un grande motivo d’orgoglio calcistico, in seguito alla grande vittoria ottenuta in estate 2021 all’Europeo, al termine di un percorso netto ma non per questo poco tortuoso o tormentato.
Pur essendo tra le più forti, l’Italia non partiva sicuramente come la favoritissima, complice quella finale a Wembley che lasciava intendere come la più seria candidata alla vittoria fosse l’Inghilterra. Proprio in terra di Albione, dopo aver avuto ragione della Spagna di Luis Enrique ai rigori, con marcatura degli juventini Chiesa e Morata, arrivava lo scorso luglio l’imposizione definitiva degli Azzurri. Da quel momento, poi, tante cose sono cambiate.
Mancini vanta il gran merito di aver ridato lustro, onore, fiducia e speranza ad una squadra che già veniva dalla grande delusione della mancata qualificazione al Mondiale e reduce, dopo le dimissioni di Antonio Conte, da uno dei momenti più bassi del proprio recente passato. L’ex Inter è stato bravo a compattare il gruppo, prendendo a volte anche decisioni forti, in nome di una collettività e di una fermezza fondamentali per la gestione di una rosa eterogenea e sulla quale va fatto un lavoro totalmente diverso alle squadre di club.
Ammortizzata la gioia, come dicevamo, è iniziata poi la parabola discendente di Pellegrini e compagni, complici alcune circostanze sfortunate che hanno impedito la qualificazione diretta al Mondiale in Qatar. Basti pensare al doppio confronto con la Svizzera e al rigore sbagliato dall’espertissimo Jorginho sul dischetto proprio contro la rosa elvetica all’ultimo minuto.
A ciò si aggiunga poi la debacle contro la Macedonia del Nord, verificatasi lo scorso marzo e alla base di una delle più grandi delusioni di questi ultimi mesi. La sconfitta di tre mesi fa impedì di ambire quantomeno allo spareggio finale contro il Portogallo, sbarrando per il secondo anno di fila le porte alla massima competizione FIFA.
Ciononostante, al netto dei primi e infondati rumors su Gravina e Mancini, non ci sono stati dei veri e propri cambiamenti se non un cambio direzionale finalizzato alla ricerca di una quadra trovata meno di dodici mesi fa. In questi primi impegni estivi valevoli per la Nations League, l’Italia ha manifestato una buona crescita, grazie anche al buon impatto dell’outsider Gnonto.
L’ultimo incontro è adesso in programma martedì in Germania, proprio contro la rosa mitteleuropea. Mancini dovrà però rinunciare a due importanti pedine, ambedue milaniste. Ci riferiamo a Tonali e Florenzi, con quest’ultimo atteso da un piccolo intervento.
Carolina Stramare si è mostrata in tutta la sua bellezza in uno scatto dove mostra…
Eleonora Incardona ha incantato tutto il web con uno scatto bollente dove mostra tutte le…
Il calciatore più ricco del mondo non è come tutti credono Cristiano Ronaldo. Ecco chi…
Sono giorni roventi in casa Lazio: uno dei big non è partito per la seconda…
L'Inter sembrerebbe aver trovato un accordo con il club campano per un giocatore che la…
Momento molto particolare nella vita di Victoria Beckham questo è a fare i conti con…